Articoli filtrati per data: Sabato, 19 Settembre 2020

Continuano a fare eco le parole di Papa Francesco quando ci esorta che: “È indispensabile prestare attenzione alle persone sole per essere vicini alle nuove forme di povertà e di fragilità in cui siamo chiamati a riconoscere Cristo sofferente”.

            La sollecitazione del Papa, ha mosso il centro di Ascolto “Casa di Zaccheo”, sito in Via M. Materdona, 93, in collaborazione con i volontari dell’Associazione per il Volontariato Socio-Sanitario di Mesagne OdV, ad attivare un servizio laboratoriale finalizzato alla socializzazione, animazione e inclusione, come strumento al servizio dei poveri e delle persone sole.

            Il progetto prevede le seguenti attività, finalizzate all’apprendimento e alla realizzazione:

  • laboratorio di cucito, ricamo e uncinetto;
  • laboratorio di pittura;
  • laboratorio di fiori di carta;
  • laboratorio di bambole di pezza;
  • laboratorio di cartapesta.

Le attività saranno svolte di mattina, dalle ore 9.30 alle 12.00 e il primo periodo è previsto da ottobre a dicembre 2020, con una ripianificazione nel 2021.

Le attività di apprendimento e di realizzazione saranno coordinate da personale volontario, quindi non è prevista alcuna retribuzione. I costi previsti saranno esclusivamente legati al materiale necessario allo svolgimento dei laboratori: carta, stoffa, colori, pennelli, cotone, colla, etc. e saranno a carico della Casa di Zaccheo.

Tuttavia, si potrà prevedere la vendita occasionale degli oggetti realizzati che potrebbe coprire parte delle spese.

 

 

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Pubblicato in Spettacoli e Cultura

Il presidente della Regione Puglia, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 19 settembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 3.717 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 108 casi positivi: 40 in provincia di Bari, 12 in provincia BAT, 3 in provincia di Brindisi,  43 in provincia di Foggia, 6 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.

E’ stato registrato 1 decesso nella provincia Bat.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 372.288 test.

4.278 sono i pazienti guariti.

2.088 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 6.944, così suddivisi:

2.680 nella Provincia di Bari;

563 nella Provincia di Bat;

756 nella Provincia di Brindisi;

1.649 nella Provincia di Foggia;

749 nella Provincia di Lecce;

493 nella Provincia di Taranto;

53 attribuiti a residenti fuori regione;

1 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Il bollettino epidemiologico Regione Puglia 19.9.2020 è disponibile al link: undefined

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DICHIARAZIONI DEI DG DELLE ASL:

Dichiarazione del Dg Asl Bari, Antonio Sanguedolce: “Il Dipartimento di Prevenzione oggi ha registrato 40 nuovi contagi. La positività al Sars-Cov 2 riguarda in particolare 31 contatti stretti collegati a casi isolati in precedenza e sottoposti a sorveglianza epidemiologica, mentre per i restanti 9 casi sono in corso i necessari accertamenti”.

Dichiarazione del Dg Asl Brindisi, Giuseppe Pasqualone: “In provincia di Brindisi il Dipartimento di prevenzione ha individuato, attraverso l'attività di contact tracing, tre persone positive, collegate a casi già noti”.

Dichiarazione del Dg Asl Bt, Alessandro Delle Donne: “12 i casi registrati oggi nella Provincia Bat. Si tratta di contatti stretti di altri casi positivi registrati nei giorni scorsi e solo in 3 casi sono ancora in corso le indagini epidemiologiche a cura del Dipartimento di prevenzione”.

Dichiarazione del Dg della Asl Foggia, Vito Piazzolla: “Sono 43 le nuove positività al COVID 19 registrate in data odierna in provincia di Foggia. Di queste: 31 sono contatti di casi già noti; 8 sono persone sintomatiche, 4 sono cittadini stranieri presenti sul territorio provinciale.

La ASL Foggia sta monitorando costantemente la situazione di una residenza per anziani dove, al momento, sono stati registrati 8 casi positivi al COVID 19. 

Immediatamente sono stati attivati tutti i protocolli per la messa in sicurezza degli ospiti e degli operatori. Il Dipartimento di Prevenzione ha effettuato un sopralluogo all'interno della struttura.

Il servizio di Igiene sta ricostruendo la catena dei contatti.

Oggi pomeriggio saranno sottoposti al tampone i restanti ospiti e tutto il personale per un totale di 80 persone.

La rete anti COVID della ASL Foggia è attiva anche con le USCA, per l'assistenza a domicilio dei pazienti positivi, e con l'unità del Servizio di "Malattie dell'Apparato Respiratorio" qualora ve ne fosse la necessità”.

Dichiarazione del Dg Asl Lecce, Rodolfo Rollo: “Sono 6 i casi registrati oggi dalla Asl Lecce: 4 sono contatti stretti di casi già noti, uno è un residente rientrato dalla Sardegna, l’altro un residente su cui sono in corso le indagini epidemiologiche del nostro Dipartimento di prevenzione”.

Dichiarazione Dg Asl Taranto, Stefano Rossi: “Due dei tre casi di Covid rilevati in provincia di Taranto sono da attribuirsi a contatti stretti di casi di positività; invece, una donna negativa in precedenza al primo tampone si è positivizzata ed è ricoverata presso il reparto infettivi del Moscati, anche a seguito delle patologie pregresse”.

 

 

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Pubblicato in Attualità

Autorizzare subito in area infetta da Xylella fastidiosa gli impianti di mandorlo e ciliegio dolce per garantire la necessaria diversificazione colturale e non condannare il Salento a una monocoltura, con il rischio che un virus alieno azzeri il patrimonio produttivo del territorio, come già avvenuto con la Xylella. E’ quanto chiede Coldiretti Puglia, sollecitando una decisione immediata alla luce delle evidenze scientifiche documentate dal CNR di Bari alla Regione Puglia.

Le indagini diagnostiche sulle piante delle varietà di ciliegio dolce e soprattutto di mandorlo selezionate, a seguito dell’esposizione sia all’inoculo artificiale sia ad adulti di sputacchina con elevata incidenza di infezioni di Xylella fastidiosa, hanno dimostrato – rileva Coldiretti Puglia sulla scorta dello studio scientifico dell’IPSP del CNR di Bari – che la presenza del batterio risulta in media inferiore all’11% su mandorli e ciliegi. Questo dato confrontato con quanto ottenuto nelle tesi con piante di olivo, con la media di piante infette del 74,43%, indica una percentuale significativamente più bassa di infezione di mandorlo e ciliegio.

“E’ indispensabile liberalizzare i reimpianti con l'adeguata diversificazione colturale per una ricostruzione efficace dal punto di vista economico e paesaggistico. L’Osservatorio Fitosanitario regionale ha la facoltà di derogare al divieto di impianto delle piante ospiti della Xylella Fastidiosa nell’area dichiarata infetta. La ricerca ha dimostrato che il ciliegio e soprattutto il mandorlo, per cui il territorio salentino è vocato, hanno caratteri di resistenza non dissimili da quelle delle varietà di olivo resistenti”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

“Nel caso del mandorlo è stata osservata sia una minore suscettibilità alle infezioni, che un ridotto impatto sintomatologico delle infezioni, dato che la  manifestazione dei sintomi fa riferimento principalmente a bruscature fogliari, che non evolvono in disseccamenti delle branche, come invece accade per le infezioni su olivo o altre specie ospiti. Basta farsi un giro in provincia di Lecce e osservare che laddove gli ulivi sono completamente secchi, i mandorli si presentano floridi e rigogliosi”, conclude il presidente Muraglia.

Incontrovertibile lo scenario della filiera olivicola a Lecce – denuncia Coldiretti Puglia - dove si stima anche nella campagna olearia 2020 il crollo dell’85% di olio rispetto alle medie storiche, perché la produzione di olive Cellina e Ogliarola è azzerata e risultano produttive solo le piante di Leccino e qualche impianto di ‘Fastidiosa’ messo a dimora vent’anni fa.

“La Xylella ha provocato effetti più disastrosi di un terremoto con ripercussioni drammatiche di natura produttiva, ambientale, economica, lavorativa, con esigenze di contenimento, di ricostruzione, di sostegno che vanno affrontate in maniera corale, rendendo i procedimenti fluidi e fruibili”, insiste Muraglia.

La diversificazione colturale è un passaggio fondamentale per una ricostruzione efficace dal punto di vista economico e paesaggistico, puntando oltre che sulle due varietà resistenti di ulivo Leccino e FS17, sempre con il supporto della scienza, su altre varietà tipicamente mediterranee come il mandorlo o il fico, perché bisogna ridare agli agricoltori le chiavi delle loro aziende e il loro futuro – conclude Coldiretti Puglia - attraverso i reimpianti, gli innesti e la sperimentazione, privilegiando tutte le piante ospiti appartenenti a varietà per le quali vi sia una evidenza scientifica, anche se non definitiva, su tolleranza e resistenza al batterio.

 

 

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Pubblicato in Agricoltura

Nel corso della notte, a Francavilla Fontana, i Carabinieri della locale Compagnia, a conclusione degli accertamenti, hanno tratto in arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, SIENA Giosuè, 28enne, MAGGIORE Vincenzo, 32enne, CIRACÌ Cosimo, 31enne e DI NOI Michele, 37enne, tutti residenti a Francavilla Fontana. In particolare, nella tarda serata di ieri, a seguito di un prolungato servizio d’osservazione, i militari operanti hanno eseguito una perquisizione domiciliare in un’abitazione del centro abitato, sorprendendo i quattro intenti a confezionare dosi di droga e rinvenendo occultati:

-   16 grammi di cocaina;

-   2 grammi di cocaina suddivisi in dosi;

-   30 grammi di hashish;

-   denaro contante pari a 1.875 euro;

-   materiale per la pesatura e il confezionamento,

il tutto successivamente sequestrato. Al fine di eludere i controlli, era presente un sistema di videosorveglianza. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Brindisi.

 

 

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Pubblicato in Cronaca

C’è grande apprensione a Mesagne per il passaggio del Giro d’Italia che, all’ultimo momento, potrebbe decidere di bypassarla a causa del percorso che presenta delle insidie. Il manto stradale, infatti, avrebbe bisogno di un restyling che non sarà fatto. Niente tappetino di asfalto. I tempi ristretti e la disponibilità finanziaria potrebbero far saltare la “volata messapica”. Il percorso che i ciclisti faranno è il seguente: dalla statale 7 prenderanno lo svincolo di “Mesagne Ovest” e proseguiranno lungo la bretella stradale, supereranno il sovrappasso ferroviario e si immetteranno sulla provinciale 45, via Latiano.

Da qui proseguiranno su via Guglielmo Marconi, l’importante arteria stradale che divide in due la città, via Brindisi e attraverso la rampa riprenderanno nuovamente la statale 7 verso la città di Brindisi. L’attraversamento sarà una manciata di minuti che, in ogni modo, saranno storici per la città che in un passato non troppo lontano ha avuto la fortuna di accogliere tra le sue vie il Giro d’Italia e il Giro di Puglia. Intanto, in questi giorni sono ore frenetiche anche per il comando della polizia locale che sta approntando un piano di sicurezza, anche in ossequio alle misure anti Covid per l’eventuale assembramento di persone lungo il percorso urbano.

L’ufficio Tecnico comunale, da parte sua, sta predisponendo l’iter burocratico per acquistare le transenne da installare lungo il percorso. In ogni modo, al di là della pianificazione c’è la grande incognita del manto stradale da rivedere poiché presenta buche e tombini traballanti. La situazione stradale potrebbe non ottenere l’autorizzazione da parte della commissione del Giro. “Abbiamo chiesto al prefetto di Brindisi un incontro per comprendere i lavori che ci sono da fare – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici, Roberto D’Ancona -. Ad oggi la commissione esaminatrice del percorso non ha convocato nessun tavolo tecnico. Posso solo dire che sul manto stradale faremo solo degli interventi di rattoppo. Nulla di più”.

 

 

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Pubblicato in Sport