Redazione

Il Sindacato Cobas ha svolto nel pomeriggio di Giovedì 29 Settembre 2022 nella propria sede di viale Commenda 74 una assemblea degli iscritti Jindal e TDE per discutere della apertura della procedura di cassa integrazione per i lavoratori dello stabilimento Brindisino di Jindal da parte della azienda.

Il Cobas denuncia la terribile situazione in cui si stanno venendo a trovare i lavoratori dello stabilimento Jindal di Brindisi, che conta 244 dipendenti diretti e quasi 100  dipendenti dell’indotto tra cui quelli della TDE, in seguito agli aumenti del gas che ha portato la bolletta della società per lo stabilimento brindisino da 400.000 euro mensili a 5.100.000 euro avvenuto nell’arco dei 9 mesi del 2022.

La fabbrica è divisa in due parti, la parte vecchia Jindal 1 che utilizza il gas per la produzione,la parte nuova Jindal 2 che utilizza sempre per la produzione la energia elettrica. Solo adesso stanno provvedendo a montare  pannelli fotovoltaici sui tetti dei capannoni.

Il gas usato dalla azienda per poter svolgere le operazioni di produzione è aumentato di 10 volte   ed  ha costretto la società ad aprire il percorso della cassa integrazione ,in attesa di trovare soluzioni che riducano il costo delle bollette.

Le previsioni riguardo le bollette del gas parlano di un ulteriore aumento del 70%, quella della energia elettrica del 59%.

Il costo delle bollette sta quindi cominciando a mietere vittime tra i lavoratori delle  fabbriche, nelle attività commerciali , nelle case dei cittadini con una prospettiva sempre peggiore .

Il nuovo governo deve affrontare efficacemente questa situazione con mezzi economici energici ed una  spinta verso la pace in Ucraina ed in tanti altri posti.

In caso contrario la crisi  per lo stabilimento Jindal di Brindisi , così come per tanti altri in Italia,  durerà tanto nel tempo da portare alla chiusura permanente dello stesso , pur avendo ricevuto cospicui finanziamenti dalla Regione Puglia per un consolidamento produttivo ed occupazionale.

Se a questa difficile situazione  aggiungiamo , secondo noi ,una dir poco opaca gestione aziendale ed una sfacciata collaborazione sindacale di alcuni stiamo messi proprio male.

E’ indubbio che la guerra in Ucraina ha determinato di fatto uno scontro mondiale producendo nuovi assetti geopolitici.

 Sono certamente gli USA ad avere avuto un maggiore vantaggio economico di questa situazione.

Propongono  l’acquisto di combustibili fossili da loro. Acquisti di gas che possono avvenire soprattutto attraverso l’utilizzo di navi rigassificatori con costi determinati da loro ,con una lievitazione dei costi semplicemente incredibile.

Va fermata immediatamente la guerra perché siamo alle soglie della terza guerra mondiale con la possibile distruzione dell’intero pianeta .

I lavoratori devono chiedere Pace e lavoro come si gridava negli anni cinquanta.

Brindisi 30.09.2022

Per il Cobas Roberto Aprile

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

Programma di investimenti previsti nella Asl Brindisi con i fondi del Pnrr. 

Sessantasette milioni 310 mila 800 euro: a tanto ammontano gli investimenti che la Asl Brindisi prevede potranno essere finanziati con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per migliorare la qualità dell'assistenza sanitaria sul territorio. Un pacchetto piuttosto corposo di interventi che consentiranno di ammodernare la sanità brindisina e proiettarla decisamente verso il futuro.
L'elenco è stato stilato dopo un attento studio delle risorse immateriali e materiali attualmente disponibili. Alcune delle proposte sono già in fase di progettazione avanzata: capitolati e bandi di gara per l'affidamento delle progettazioni sono stati già predisposti.
A illustrare nel dettaglio le realizzazioni previste è stato il direttore generale della Asl, Flavio Maria Roseto, che è intervenuto nella seconda giornata del Forum Mediterraneo in Sanità, in corso di svolgimento a Bari.
La parte più cospicua riguarda le ristrutturazioni di edifici che verranno riconvertiti in Case di comunità: ne sono previste 9 (Brindisi, Francavilla Fontana, Ostuni, Cisternino, San Vito dei Normanni, San Michele Salentino, Villa Castelli, Torre Santa Susanna, San Pancrazio Salentino) per un totale di 17 milioni 14 mila euro.
Considerevole anche la somma prevista per gli adeguamenti sismici: 16 milioni 453 euro per lavori da effettuare a Brindisi, Francavilla Fontana, Ostuni, Ceglie Messapica, San Pietro Vernotico.
Sono previsti inoltre:
6 ospedali di comunità, da realizzare attraverso altre ristrutturazioni: a Brindisi, Fasano, Cisternino, Mesagne, Latiano, San Pancrazio Salentino, per un totale di 10 milioni 890 mila euro;
4 centrali operative territoriali, attraverso la ristrutturazione o il recupero di locali esistenti a Brindisi, Francavilla fontana, Fasano e Mesagne;
21 grandi apparecchiature sanitarie (Tac, risonanza magnetica, acceleratore lineare, angiografi, ecografi, etc.) che sostituiranno le precedenti, per un totale di 12 milioni 968mila euro.
Infine la digitalizzazione dei due Dipartimenti di emergenza urgenza e accettazione, negli ospedali Perrino di Brindisi e Camberlingo di Francavilla Fontana. Riguarderà, fra l'altro, le cartelle cliniche elettroniche, i servizi di farmacia, i sistemi informativi di laboratorio e di pronto soccorso. Importo: 1 milione 184 mila euro.
A proposito della digitalizzazione, il direttore generale ha dichiarato: "I nostri obiettivi sono: rafforzare la prevenzione e i servizi sanitari sul territorio, modernizzare il sistema sanitario e garantire equità di accesso alle cure. È proprio per questo motivo che puntiamo a raggiungere la piena informatizzazione di processi, servizi e strumenti dei Dipartimenti di Emergenza urgenza e accettazione."
Il direttore generale non ha nascosto alcune difficoltà che potrebbero presentarsi nel corso dell'iter realizzativo. In particolare, Roseto ha rilevato come i prezzi dei materiali necessari per le ristrutturazioni stiano subendo un rincaro ed i tempi per ultimare gli interventi appaiano ormai ristretti; in proposito occorrerebbero - ha sottolineato il direttore - un rifinanziamento degli investimenti previsti, una proroga delle scadenze e nuove assunzioni di personale specializzato.
 
 

Latiano. Carabinieri arrestano un uomo e una donna per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, possesso di documenti di identificazione falsi e resistenza a pubblico ufficiale.
Carabinieri arrestano un uomo e una donna per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, possesso di documenti di identificazione falsi e resistenza a pubblico ufficiale.
Nel pomeriggio del 28 settembre 2022, a Latiano, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Vito dei Normanni hanno arrestato in flagranza di reato una 32enne del luogo e un 25enne originario di Rutigliano (BA) domiciliato a Latiano, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, possesso di documenti di identità falsi e resistenza a pubblico ufficiale. Gli operanti hanno proceduto al controllo della donna nelle vicinanze della sua abitazione di Latiano e, notando un atteggiamento sospetto e nervoso, hanno deciso di approfondire effettuando una perquisizione domiciliare. Le predetta, giunta all’altezza della soglia della casa, ha iniziato a urlare con l’intento di avvertire il compagno e ostacolando i Carabinieri nelle fasi d’ingresso in casa. L’uomo, nel frattempo, ha tentato la fuga uscendo dalla finestra che affaccia sul cortiletto interno ma è stato bloccato grazie alla prontezza dei militari.
In seguito alla perquisizione locale eseguita nell’abitazione, sono stati rinvenuti:

​ ​ * 1,8 kg. di hashish suddivisi in involucri termosigillati;
​ ​ * 4,7 grammi di hashish;
​ ​ * 1,8 grammi di marijuana;
​ ​ * 43 grammi di ketamina;
​ ​ * 90 ml di metadone residuo suddiviso in 5 flaconi;
​ ​ * 6 carte d'identità contraffatte;
​ ​ * circa 20.000,00 euro in contanti, contenuti in involucri termosigillati;
​ ​ * 14 sim telefoniche, 8 cellulari e un pc portatile;
​ ​ * vario materiale per la pesatura, il confezionamento e la termosigillatura;
​ ​ * 6 carte di debito prepagate;
​ ​ * ricevute di spedizione intestate a terzi,
il tutto sottoposto a sequestro. Dopo le formalità di rito, la donna è stata posta agli arresti domiciliari mentre l’uomo è stato tradotto nel carcere di Brindisi, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e l’arresto attende l’eventuale convalida del G.I.P. presso il Tribunale di Brindisi, dopo l’interrogatorio e il confronto con la difesa.

Giornata Animali Enpa 2022, 1 e 2 ottobre volontari Enpa sono in oltre 150 piazze per chiedere la riduzione dell’IVA al 10% per pet food e spese veterinarie. Rocchi: “Abbandoni aumentati del 15%, dobbiamo aiutare le famiglie subito”. Il 1 e 2 ottobre i volontari dell’Ente Nazionale Protezione Animali scenderanno in oltre 150 piazze italiane in occasione della ventesima “Giornata degli Animali Enpa” per chiedere la riduzione dell’IVA al 10% per pet food e spese veterinarie. “Abbiamo deciso di dedicare – afferma Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa – questo speciale anniversario della nostra storica Giornata degli animali Enpa ad una tematica che è sempre più preponderante, soprattutto in un momento di crisi come questo: l’elevato costo per mantenere e curare gli animali domestici. E per farlo abbiamo deciso di lanciare una petizione al futuro Governo per la riduzione dell’Iva al 10% per il pet food e per le spese veterinarie. Si tratta di una storica battaglia dell’Enpa che portiamo avanti da tanti anni ma che adesso, tra aumenti di energia, carburante e inflazione a cascata su tutti i settori, è un obiettivo non più rimandabile: troppe le cessioni per motivi economici e sempre di più le famiglie che si rivolgono alla nostra associazione perché non riescono a sostenere i costi onerosi di interventi veterinari e del cibo per i propri pet. Mantenere un cane in buona salute costa circa 120 euro al mese, quando poi subentrano malattie e problemi di salute i costi lievitano notevolmente. Solo dall’inizio di quest’anno Enpa ha aiutato oltre 1000 famiglie in difficoltà attraverso il progetto dedicato Enpa Rete Solidale. Le richieste che arrivano ai nostri ambulatori sociali e alle nostre sezioni sono davvero tante, sintomo che le famiglie che accolgono un animale sono sempre più in affanno. Un altro segnale molto preoccupante arriva dal fronte degli abbandoni. Purtroppo quest’estate abbiamo riscontrato un aumento del 15% delle cessioni di pet alle nostre strutture. Tra le cause principali c’è proprio il fattore economico che incide quasi per il 50% delle cessioni. Per questo non c’è tempo da perdere. Bisogna aiutare subito le famiglie”.

La Giornata degli Animali Enpa è un appuntamento fisso per la nostra associazione da vent’anni. Un’occasione per gli oltre cinquemila volontari Enpa di ritrovarsi nelle piazze italiane, quest’anno sono più di 150, per sensibilizzare all’amore e alla protezione degli animali e, per chi vuole sostenere la Protezione Animali, per donare. Si tiene a ridosso della festa di San Francesco ed è un modo per celebrare l'impegno costante sul territorio dei nostri volontari. Da Nord a Sud vengono allestiti banchetti, organizzati eventi, incontri e attività per promuovere la tutela degli animali.

Dallo scorso anno poi la GdA Enpa è accompagnata dall’evento benefico realizzato in collaborazione con Amazon.it: dal 26 al 5 ottobre  è attiva infatti la “piazza virtuale” su Amazon.it, dove i sostenitori possono donare all’Enpa scegliendo tra una selezione di prodotti alimentari per animali sulla pagina dedicata undefined://www.amazon.it/enpa&source=gmail&ust=1664533914310000&usg=AOvVaw3j7iwiLvGpZwVdEeYjEPpO">www.amazon.it/enpa. La Giornata degli Animali Enpa 2022 ha come media partner Radio Kiss Kiss ed è sostenuta da Prolife.

Aido Brindisi - Il 2 ottobre la Giornata Nazionale del Si ad AIDO, tutte le iniziative nel Capoluogo Adriatico e a.  Mesagne
 
Il 2 ottobre è la Giornata del Sì ad Aido – Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule con tantissimi iniziative sul territorio nazionale che, a seconda delle esigenze, potranno proseguire fino al 9 ottobre. La presidente nazionale Petrin: “Ribadiamo insieme il nostro Sì alla donazione, che è un Sì alla vita”.
 
Il 2 ottobre sarà quindi il culmine delle tantissime iniziative diffuse sul territorio nazionale Aido sarà presente nelle principali piazze d’Italia con banchetti e tante altre iniziative, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di esprimere il proprio Sì alla donazione in vita, in maniera consapevole. Per l’occasione è stata definita una partnership con Illy Caffè, storica azienda leader del settore, per la distribuzione di migliaia di confezioni di caffè a quanti vorranno sostenere con un contributo le attività sociali.
 
Il Gruppo Comunale Aido “Marco Bungaro” di Brindisi ha in programma diverse iniziative in città e provincia a iniziare dai banchetti informativi che troverete:
 
-     a Brindisi presso il Piazzale antistante la Basilica Cattedrale, orario 9/13 in collaborazione con Gruppo Brindisi CISOM;
-     a Mesagne nella Villa Comunale presso la Colonna Votiva della Madonnina, orario 9/13, in collaborazione con lo staff Magic Party Brindisi, con la presenza di vari personaggi in costume per animazione bimbi.
-     diverse parrocchie di Brindisi e Mesagne, veicoleranno messaggi importanti circa la donazione organi.
 
Le amministrazioni comunali di Brindisi e Mesagne, che la delegazione cittadina intende ringraziare, illumineranno alcuni monumenti
 
- a Brindisi, la facciata di palazzo Granafei-Nervegna sarà illuminata di colore rosso-bianco da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre;
- a Mesagne, la facciata del Municipio e del Castello Normanno Svevo  sarà illuminata da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre.
 
Collaborazioni in vista della Giornata del Sì ad Aido
 
-     ringraziamento al Lambretta Club Puglia che ha provveduto alla pitturazione di colore rosso di una delle panchine poste nel piazzale del Giardino dei Donatori di Organi di fronte all’ex Ospedale A. Di Summa, nella stessa circostanza il sig. Nicola Pantaleo, a cui va un ringraziamento personale avendo realizzato sulla stessa panchina il logo Aido ed il percorso di un sì.
 
Quest’anno, l’evento nazionale si terrà a Reggio Calabria, località scelta per sottolineare il legame di Aido con il Mezzogiorno d’Italia e il coinvolgimento di questa parte del Paese nelle battaglie che l’associazione porta avanti ogni giorno per la promozione e la diffusione della cultura del dono e l’importanza di consentire i trapianti d’organo ai pazienti che non hanno altra alternativa di cura. In particolare, domenica 2 ottobre stessa, alle ore 11, si terrà una tavola rotonda al Grand Hotel Excelsior, in via Vittorio Veneto 66, a cui si potrà partecipare di persona e che sarà trasmessa in diretta webinar alla platea degli spettatori che vorranno collegarsi da remoto.

Le strutture regionali, provinciali e locali sono al lavoro da tempo per l’organizzazione della Giornata del Sì, affinché sia la più capillare possibile.
 
“La forza di Aido - afferma la presidente nazionale Flavia Petrin - è nella sua storia, ormai prossima alla ricorrenza del cinquantennale, e nella sua presenza, viva e coesa sul territorio nazionale, grazie a migliaia di volontari e donatori a cui va la nostra riconoscenza. Guardiamo al futuro, forti e consapevoli del nostro passato. Quest’anno il Sì, che è sempre un Sì alla vita, volerà da Reggio Calabria in tutta Italia”.
                                                                                                     
Sarà, insomma, una domenica per colorare di rosso e bianco, i colori di Aido, le città, compresa quella grande “città virtuale” rappresentata dalla rete internet e dai mezzi di comunicazione. E in quest’anno, ancora segnato dal Covid 19, la Giornata nazionale avrà lo spirito di chi, pur nella sofferenza, non si piega alle difficoltà ma cerca nuove modalità per fare ancora di più e ancora meglio, com’è nello spirito aidino.
 
Filo conduttore delle manifestazioni sarà quel Percorso del Sì, con relativo claim, intrapreso in quest’anno, con due obbiettivi: l’informazione, grazie ai volontari e al materiale divulgativo in distribuzione nelle piazze; e
l’autofinanziamento, tramite la proposta di una confezione di caffè Illy in cambio di un contributo a sostegno dell’associazione, che sarà lasciato a disposizione della singola struttura territoriale promotrice delle iniziative nel proprio ambito.
 
Due altre iniziative caratterizzeranno la Giornata del Sì: l’illuminazione a tema, tramite proiezione di fasci di luce colorata, dei municipi dei capoluoghi di regione per valorizzare, anche solo visivamente, il Sì alla donazione; e la collaborazione con alcune diocesi e parrocchie mediante l’elevazione di preghiere dei fedeli, nel corso della celebrazione della messa vespertina del sabato sera o della domenica, a sostegno del Sì.
 
Infine, per la Giornata nazionale sarà creato un minisito internet dedicato, con grafica personalizzata, foto e video dei volontari dalle piazze, la diretta della tavola rotonda da Reggio Calabria sulla pagina Facebook e sul canale You Tube di Aido, una sezione apposita dedicata all’acquisto del caffè Illy, un social wall dove troveranno spazio i post d’interazione: il minisito sarà pronto ai primi di settembre, consultabile all’indirizzo giornatanazionaleaido.it (cui rinvieranno anche i domini giornatanazionaledelsi.it e giornatadelsi.it).
 
Testimonial speciale della Giornata del Sì sarà la pallavolista Alice Pamio che già da tempo collabora con Aido e metterà a disposizione il suo talento e il suo entusiasmo per veicolare il Sì alla donazione soprattutto tra gli sportivi e tra i giovani.

Dati del giorno: 29 settembre 2022

1.310
Nuovi casi
9.241
Test giornalieri
1
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 394
Provincia di Bat: 58
Provincia di Brindisi: 150
Provincia di Foggia: 179
Provincia di Lecce: 340
Provincia di Taranto: 177
Residenti fuori regione: 10
Provincia in definizione: 2
11.085
Persone attualmente positive
117
Persone ricoverate in area non critica
5
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.477.652
Casi totali
12.707.968
Test eseguiti
1.457.484
Persone guarite
9.083
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 476.163
Provincia di Bat: 127.306
Provincia di Brindisi: 139.626
Provincia di Foggia: 209.003
Provincia di Lecce: 304.152
Provincia di Taranto: 200.768

L’Apulia Diagnostic New Virtus Mesagne si presenta alla città. In occasione del Memorial “Uccio Guarini” del 2 ottobre verrà presentato il roster.

Sarà un campionato ricco di sorprese e sicuramente pieno di soddisfazioni quello che la New Virtus Mesagne, targata Apulia Diagnostic, si prepara ad affrontare a partire dalla metà del mese di Ottobre.

Intanto è tempo di scoprire da chi è composto il nuovo roster per la stagione 2022/23 di C Gold Puglia.

Lo staff dirigenziale del Presidente Ivano Guarini ha scelto come data la prossima domenica, il 2 ottobre, per celebrare il compianto Uccio Guarini in una giornata di sport per tutta la famiglia, con musica e tanto basket, nel meraviglioso impianto recentemente rinnovato del “Pala De Francesco” di Mesagne. Parteciperanno all’evento anche i bambini e le bimbe del settore giovanile della New Virtus Mesagne, un vivaio tra i più floridi di tutta la provincia. Per l’occasione, un derby tutto brindisino Vs gli amici dell’Armeni Assi Brindisi sancirà l’inizio ufficiale della stagione sportiva 2022/23.

L’invito è esteso a tutta la cittadinanza: facciamo sentire il calore del pubblico alla squadra di basket della città di Mesagne!

Ci vediamo questa domenica al Pala De Francesco di Mesagne – Start ore 18.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

CONSUMI: COLDIRETTI PUGLIA, TORNANO LE CASTAGNE 100% MADE IN PUGLIA (+15%). Tornano le castagne pugliesi con un raccolto stimato in crescita del 15% rispetto allo scorso anno, con il clima pazzo di agosto che dopo la siccità ha portato piogge anche torrenziali nelle aree vocate, come sul Gargano.  E’ quanto emerge dal monitoraggio effettuato dalla Coldiretti Puglia, che stima una produzione regionale superiore ai 9mila quintali di ottima qualità per il frutto simbolo dell’autunno.

Si tratta di un ritorno atteso di un prodotto molto gradito dai consumatori – aggiunge Coldiretti Puglia - che è a rischio di estinzione in Puglia anche per la presenza del cinipide galligeno del castagno proveniente dalla Cina. Contro questa minaccia è stata avviata una capillare guerra biologica, così come la difesa contro il mal dell’inchiostro.

Carpino, Ischitella e Cagnano, nel basso Salento tra Supersano, Alessano e ai Paduli, sulla Murgia, strappati a fatica ai virus alieni e al mal dell’inchiostro, afferma Coldiretti Puglia, sulla base del monitoraggio della produzione in Puglia dell’albero del pane, il castagno.castagne_pugliesi.jpg

A pesare – sottolinea Coldiretti Puglia – sono stati, oltre al clima, gli attacchi del cinipide galligeno del castagno (Dryocosmus kuriphilus) proveniente dalla Cina, che da anni infesta i boschi provocando nella piante la formazione di galle, cioè ingrossamenti delle gemme di varie forme e dimensioni. Il mal dell’inchiostro, invece, è una malattia provocata dall’agente patogeno Phythophthora cambivora – spiega Coldiretti Puglia – ovvero un fungo appartenetene alla classe degli Oomycetes che provoca danni visibili dalle macchie necrotiche che hanno una caratteristica forma a “lingua di fuoco”.

Si resta ancora lontani – sottolinea la Coldiretti – dai fasti produttivi del passato per quello che Giovanni Pascoli chiamava “l’italico albero del pane”, simbolo dell’autunno nei libri scolastici di molteplici generazioni di giovani scolari. Basti ricordare che nel 1911 la produzione di castagne ammontava a 829 milioni di chili, ma ancora dieci anni fa era pari a 55 milioni di chili.

Le castagne sono consumate dall’uomo fin da tempi immemorabili, ne parla per primo lo storico greco Senofonte, vissuto tra il 430 e il 355 A. C, che definisce il castagno “l’albero del pane”, poi nel 40 a.c. Marziale. Di castagne parla ancora Virgilio (il quale suggerisce d’innestare il castagno sul faggio) che le ricorda cucinate con il latte e mangiate con il formaggio. Per secoli un vero alimento, o un obbligato surrogato, grazie alle castagne, tante comunità rurali hanno potuto fronteggiare carestie, crisi economiche. Poi un lento abbandono con lo spopolamento delle aree interne della nostra penisola.

Il rischio è quello di trovarsi nel piatto, senza saperlo, castagne straniere provenienti soprattutto da Portogallo, Turchia, Spagna e dalla Grecia, spesso spacciate per italiane, con forti ripercussioni sui prezzi corrisposti ai produttori. Da qui la richiesta di Coldiretti di assicurare più controlli sull’origine delle castagne messe in vendita in Italia per evitare che diventino tutte, incredibilmente, tricolori. Ancora peggiore è la situazione dei trasformati, per i quali non vi è l’obbligo di etichettatura di origine e per le farine di castagne che, non avendo un codice doganale specifico, non è neppure dato a sapersi quante ne vengano importate.

Se non si vuole comunque correre il rischio di acquistare spesso a caro prezzo caldarroste straniere in vendita nel centro delle città, la Coldiretti invita i consumatori a prestare attenzione alla qualità e suggerisce di ricorrere a un più genuino fai da te casalingo per garantirsi un prodotto fresco, sicuro e a costi accessibili. Meglio allora frequentare i mercati degli agricoltori di Campagna Amica o quelle sagre che si potranno svolgere in questi giorni dove è possibile fare buoni acquisti di alta qualità oppure rivolgersi alle imprese agricole e riscoprire il gusto di partecipare nei boschi alla raccolta delle castagne.

Un patrimonio che continua a essere presente nelle tradizioni alimentari autunnali degli italiani da consumare – conclude la Coldiretti – in diversi modi: arrosto (dopo averle incise sul lato bombato metterle in una padella di ferro con il fondo forato e cuocerle o sul fuoco vivo o in forno per circa 30 minuti, dopo la cottura si consiglia di avvolgerle in un canovaccio umido); lesse (dopo averle lavate accuratamente, cuocerle in abbondante acqua salata per circa 40 minuti); cotte in latte e zucchero; usate per particolari ripieni, nella preparazione di primi piatti o elaborati secondi a base di carne.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

Martedì 27 settembre si è tenuta nella magica cornice di Tenuta Moreno di Mesagne la Cena in blu - insieme per l'autismo, organizzata dalla Fondazione San Giorgio, in collaborazione con Alce Nero, Apulia Diagnostic e Rotary Club Brindisi Appia Antica, per sostenere il progetto dell'Associazione di Promozione Sociale per l'Autismo Coloriamo il Mondo dal titolo "Un medico per Amico": un percorso sicuro tutto per me!’.autismo_apulia_cena_in_blu_1.jpg

L’ampia partecipazione (erano presenti oltre 240 persone) testimonia della sensibilità della Comunità e dell’importanza del progetto, che ha come obiettivo l’attivazione di percorsi che rendano fruibili da parte di soggetti portatori di autismo prestazioni clinico-strumentali abbattendo le barriere, che a tutt’oggi rendono difficile l’assistenza generale e preventiva.  

Un ringraziamento speciale va a:

- Alce Nero per aver offerto i prodotti biologici utilizzati da Simone Salvini, Chef tra i più noti di “cucina dei vegetali” che ci ha regalato un’esperienza culinaria veramente interessante con piatti oltre che belli da vedere anche gustosi ed equilibrati

- Pierangelo Argentieri, Direttore di Tenuta Moreno, e a tutto il suo staff per il supporto e la disponibilità

- Angelo Maci e Antonella Maci, Cantina Due Palme, per l’eccellenza dei vini che hanno accompagnato i piatti dello Chef

- Ray Campa e a Dario Cota per l’intrattenimento musicale

- Maria Di Filippo per la conduzione

- Marcello Contessa per il service audio, video e luci

- Gianmarco e Luigi De Pascalis della “De Pascalis Storyteller” per il servizio fotografico

- Referenti del Servizio Sanitario Nazionale, nelle persone del Direttore Generale dell’ASL Brindisi, Flavio Roseto, e del Presidente della Commissione Sanità, Mauro Vizzino, che, assenti fisicamente per motivi istituzionali, hanno assicurato il proprio sostegno all’iniziativa

- tutti gli ospiti intervenuti, appartenenti al mondo delle Istituzioni con la presenza di Toni Matarrelli, Sindaco di Mesagne, di Antonio Calabrese, Presidente del consorzio BR4 e Referente III Commissione regionale al tavolo per l’autismo, al mondo medico, scolastico, associazionistico, imprenditoriale e sportivo del nostro territorio con la gradita presenza di una delegazione tra dirigenti, staff e giocatori dell’Happy Casa Basket Brindisi.

---------------autismo_apulia_cena_in_blu_2.jpg
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci