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Il barocco di Mesagne patrimonio mondiale dell'Umanità In evidenza

Tranquillino Cavallo Agosto 29, 2015 5264
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chiesa matrice Il barocco salentino della città di Mesagne potrebbe diventare patrimonio dell'Umanità. (Articolo completo su edizione odierna del Nuovo Quotidiano di Puglia).

Un progetto in tal senso è stato avviato a Gallipoli e coinvolgerebbe diversi comuni della Puglia Jonico-salentina, ossia del Grande Salento, tra cui, appunto, Mesagne. Il progetto nei prossimi mesi sarà inviato all'Unesco per essere inserito nella "World Heritage List" finalizzata al riconoscimento di Patrimonio mondiale dell’Unesco, l'organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura. Il primo incontro per avviare il progetto si è svolto il 24 luglio scorso nella sala consiliare di Palazzo Balsamo a Gallipoli, propedeutico ad un percorso da intraprendere per la candidatura a riconoscimento del Salento e del barocco leccese come patrimonio mondiale dell’umanità. I Comuni interessati sarebbero Gallipoli, Lecce, Galatina, Galatone, Nardò, Otranto, Francavilla Fontana, Martina Franca, Ostuni, Manduria, Mesagne nonché le province di Lecce, Brindisi e Taranto. "E' un progetto molto ambito per la nostra città", ha spiegato Mimmo Stella, presidente del comitato civico "Terra di Mesagne" che con un pugno di cultori di storia locale da anni sta portando avanti una battaglia di civiltà per mantenere alta l'attenzione sul patrimonio storico-architettonico della città. "Vogliamo sollecitare il sindaco Pompeo Molfetta - ha continuato Stella - per promuovere ogni iniziativa necessaria affinché la nostra città non rimanga esclusa da questo importantissimo percorso". Lo storiografo Luigi Greco, docente di storia e filosofia prematuramente scomparso, che ha scritto “Storia di Mesagne in età barocca”, ha definito il centro storico mesagnese "uno scrigno d’arte” e ha indicato in Mesagne, dopo Lecce, “la città salentina con la maggior presenza di testimonianze artistiche e realtà monumentali barocche”. Recenti studi dell'Università di Teramo, nell'ambito del progetto europeo “European Network for the Baroque Cultural Heritage, sostengono che: “Mesagne può essere annoverata tra le più importanti città barocche del Sud Italia”. "Un brand imprescindibile per Mesagne che deve perseguire questo ambito traguardo, come binomio indissolubile tra l’arte barocca e la città", ha concluso Stella. Su questo argomento abbiamo cercato di sentire la tesi del Comune ma l’assessore alla Cultura, Roberta De Netto, pur contatttata ripetutamente al telefono, non ha risposto. Il progetto sarà redatto dai professori Raffaele Coppola e Tatiana Kirova, tra i maggiori esperti mondiali in tema di candidature Unesco. “La Convenzione sul patrimonio dell'umanità, adottata dalla Conferenza generale dell'Unesco il 16 novembre 1972, ha lo scopo di identificare e mantenere la lista di quei siti che rappresentano delle particolarità di eccezionale importanza da un punto di vista culturale o naturale.