Forum Agricoltura Sociale Puglia, per un'agricoltura sociale

Giugno 08, 2015 2658

Forum Agricoltura Sociale Puglia galSi è svolto con grande successo l’incontro

sull’agricoltura sociale promosso nell’ambito del Piano di Sviluppo Locale dal Gal Terra dei Messapi. Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato numerosi operatori, aziende, organizzazioni professionali di categoria, agricole ambientali e sociali, è stato presentato il “Forum Agricoltura Sociale Puglia”, espressione del forum nazionale. L’organismo nasce in Puglia pochi mesi fa, per creare reti di coordinamento territoriale a livello regionale, e per approfondire gli svariati ambiti e potenzialità che la modalità di agricoltura sociale offre. L’offerta di servizi da parte di aziende che praticano agricoltura sociale riguarda una vasta gamma di utenti, come i minori, gli anziani, le persone con disabilità e a bassa contrattualità, per servizi di diversa natura, come i progetti d’inclusione lavorativa di fasce deboli, di recupero terapeutico e di erogazione di servizi di prossimità alla collettività, capaci di rispondere a bisogni di persone di diverse fasce di età e con specifici bisogni. “La rinnovata attenzione nei confronti dell’agricoltura sociale sta determinando, in molte aree rurali, nuove utilità per l’agricoltura e per il territorio, assicurando una leva utile per promuovere la diversificazione delle attività economiche nelle zone rurali”, ha spiegato il presidente del Gal Damiano Franco. Inoltre, essa diviene strumento capace di contrastare il fenomeno dell’esclusione sociale nelle aree rurali e marginali migliorando la qualità della vita delle persone che vi abitano e lavorano. “Quando parliamo di agricoltura sociale – ha spiegato Fabrizio Guglielmi, referente del forum - parliamo di nuova economia che mette in relazione le persone e le aziende con le istituzioni, con la società, con il territorio per le buone pratiche agricole e sociali e una nuova qualità relazionale delle comunità”. A chiudere i lavori il consigliere del Gal, Sergio Botrugno, presidente della Coldiretti Brindisi, che ha riassunto le parole chiave degli interventi come “inclusione”, “buone pratiche”, “qualità della vita”.