La festa si inserisce nel solco della tradizione della “Civitas Mariae”, titolo con cui Mesagne onora la sua devozione mariana. Il programma prevede un triduo di preparazione che inizierà giovedì 24 aprile, con il Rosario e la Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo di Brindisi-Ostuni, S.E. Mons. Giovanni Intini. Le celebrazioni continueranno nei giorni successivi, con momenti di preghiera e la partecipazione di ospiti speciali, tra cui don Angelo Rizzo e la parrocchia gemellata di S. Maria Mater Domini di Pisignano (LE), prevista per sabato 26 aprile.

 

Particolarmente suggestiva sarà la processione serale di sabato 26, che attraverserà le vie della parrocchia, accompagnata da luci, drappi e fiori che i residenti sono invitati ad allestire lungo il percorso.

 

Il giorno centrale, domenica 27 aprile, vedrà la celebrazione di più Sante Messe, culminando alle ore 11.00 con la Messa solenne presieduta da P. Cosimo Pagliara, Provinciale dei Carmelitani. Nel pomeriggio, alle 18.30, partirà la grande processione cittadina, che porterà per le strade la statua di Mater Domini, seguita al rientro da una Celebrazione Eucaristica.

 

Lunedì 28 aprile sarà dedicato al ringraziamento, con Rosario e Messa serale. 

 

La festa sarà impreziosita dal Concerto Bandistico Fasano-Leo, dalle luminarie della ditta “Salento Luminarie” di Giurdignano (LE) e dai fuochi d’artificio curati dalla Ditta “D’Oronzo” di Guagnano.

 

Un appuntamento che unisce fede, cultura e senso di appartenenza, in cui la comunità mesagnese rinnova con orgoglio la propria devozione alla Madonna, simbolo di protezione e guida per l’intera città.