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Covid 19. Le dosi somministrate in provincia di Brindisi

Novembre 26, 2021 752
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Campagna vaccinale anti Covid, il report sulle dosi somministrate al 25 novembre 2021. 

Secondo l'ultimo report a cura dell'Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl Brindisi, dal 27 dicembre 2020 al 25 novembre 2021 sono state somministrate 624.980 dosi di vaccino, di cui 314.740 prime dosi, 287.229 seconde dosi e 23.281 terze dosi; mediamente, sono state somministrate 2.016,1 dosi per giornata di vaccinazione. 
Il 69,2% (217.731) delle prime dosi è rappresentato da Pfizer, il 14% (44.133) da AstraZeneca, il 13% (40.786) da Moderna e il 3,8% (12.090) da Janssen (Johnson&Johnson). Il dato delle prime dosi risulta così distribuito: il 50,8% a persone al di sotto dei 60 anni; il 26,3% agli anziani, il 13% ai soggetti fragili; il 4,3% al personale sanitario; il 2,8% al personale scolastico; l’1,1% alle forze dell'ordine; l’1,7% ad altre categorie. 
Questa, invece, la distribuzione delle seconde dosi: per il 52,6% ai soggetti al di sotto dei 60 anni; per il 27,2% agli anziani; per l'11,3% ai soggetti fragili; per il 4,4% al personale sanitario; per il 2,7% al personale scolastico; per l'1,2% alle forze dell'ordine; per lo 0,6% alle altre categorie.
Delle terze dosi, 11.735 sono state somministrate ad anziani, 6.069 al personale sanitario, 3.008 ai soggetti fragili, 1.326 ai soggetti al di sotto di 60 anni, 610 al personale scolastico, 461 alle forze dell'ordine e 72 ad altre categorie.
Fino al 25 novembre i residenti o domiciliati in provincia di Brindisi vaccinati con la prima dose sono 304.860 e di questi 279.049 con la seconda dose, con una copertura vaccinale pari rispettivamente all'87,6% e al 79,6%. La copertura vaccinale con la prima dose relativa ai residenti con più di 80 anni di età è pari al 96,9% e al 93,6% per il ciclo completo. 
Sono 69.328 le dosi erogate finora dai medici di medicina generale, di cui 16.193 (23,4%) in ambito domiciliare. Il 18,9% (13.089) delle dosi è stato somministrato a soggetti over 80, il 26% (18.055) a soggetti della fascia di età 70-79 anni, il 27,2% (18.833) a soggetti con età tra 60 e 69 anni e il 27,9% (19.351) a soggetti sotto i 60 anni. I soggetti fragili rappresentano la categoria a rischio vaccinata prevalentemente dai medici di famiglia (48.676; 70,2%), seguita dai soggetti con età superiore a 60 anni (13.999; 20,2%), dai caregiver (1.364; 2%) e da altre categorie (5.289; 7,6%). 
Redazione

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