La commissione pari opportunità si apre alla cittadinanza

Novembre 21, 2020 400

Sabato 21 novembre 2020 la Commissione per le pari opportunità, le politiche di genere e i diritti civili del Comune di Mesagne si affaccia al mondo social e si presenta alla cittadinanza con l’apertura della pagina FaceBook istituzionale “Commissione pari opportunità politiche di genere e diritti civili Mesagne”.

L’istituzione di questa pagina ha l’obiettivo, in primis, di creare un rapporto diretto con le persone, mirando poi all’osservazione, alla discussione e alla promozione di politiche di uguaglianza fra i generi e per le pari opportunità culturali, di disabilità, di orientamento sessuale e di etnia. Mettendo il proprio “mi piace” sulla pagina FaceBook, infatti, si potrà seguire tutta l’attività della commissione; rimanere informati sulle iniziative promosse dalla stessa; leggere approfondimenti e notizie sul tema della parità dei diritti in tutte le sue sfumature; accogliere consigli degli esperti da seguire nelle situazioni di difficoltà e conoscere i servizi e i numeri utili da chiamare in caso di necessità.

La commissione costituita nell’agosto del 2020 ed oggi pienamente operativa nelle persone del Presidente Anna Rita Pinto, del vice Presidente Valentina Begaj, della segretaria Cristina De Fazio e degli altri componenti Simonetta Desiate, Santina Giusy Fracchiolla, Angelo Rammazzo, i consiglieri comunali Dino Crusi e Rosanna Saracino, il consulente politico per le pari opportunità Antonio Calabrese e la dipendente comunale Emanuela Micaletto che è componente per il CUG - Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità -, nasce a dicembre del 2019, su iniziativa del consulente politico alle pari opportunità, Dr. Antonio Calabrese, che ha voluto proporre un nuovo regolamento relativo ai compiti e alle attribuzioni della Commissione Pari Opportunità.

L’idea, poi condivisa da tutto il consiglio comunale in sede di approvazione del citato documento, è stata quella di dare alla Commissione una mission più ampia che, oltre ad affrontare le questioni relative alle pari opportunità tra uomo e donna, potesse allargare la sua visione ed operatività alla necessità di prevenire e contrastare ogni forma di discriminazione diretta o indiretta nei confronti delle persone. Il nuovo regolamento, infatti, pone al centro il concetto generale di “persona” ossia l'individuo in quanto tale, titolare di diritti e doveri senza distinzione alcuna di sesso, di lingua, di religione, di etnia, condizione sociale, orientamento sessuale, disabilità e condizione psicofisica. Nuovi obiettivi, dunque, che accendono il faro sulla garanzia dei diritti civili.

Mesagne, fra l’altro, è una fra le poche città in Italia che, insieme a Milano e Padova, ha voluto dotarsi di un organismo istituzionale denominato “Commissione per le pari opportunità, le diversità di genere e i diritti civili”. L’unica, fra le città citate, composta, per la stragrande maggioranza, da componenti esterni, rappresentati a vario titolo, anche stranieri, della società civile. In sintesi i compiti principali attribuiti sono quelli di elaborare proposte di interventi e politiche atte a rimuovere ogni ostacolo di ordine economico, sociale, culturale ed istituzionale, intervenendo sui modelli culturali e sociali che costituiscono discriminazione diretta o indiretta nell’ambito delle politiche di parità fra uomo e donna, politiche di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne, politiche integrate di genere orientamento sessuale, disabilità e commissione psicofisica, origine etica, lingua e religione.

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Ultima modifica il Sabato, 21 Novembre 2020 12:21