Mesagne. La gestione dei rifiuti può causare un incidente diplomatico con Latiano In evidenza

Settembre 14, 2020 1121

Una pulizia straordinaria del territorio è stata fatta dal Comune di Mesagne che ha raccolto quintali di spazzatura che persone incivili giornalmente e senza remore gettano nelle campagne. In particolar modo la pulizia ha riguardato la contrada Muro Tenente, nei pressi dell’omonimo parco archeologico, dove alcuni soggetti gettano ripetutamente la spazzatura. Da mettere in evidenza che la discarica abusiva anche se è distante poche centinaia di metri dalla periferia di Latiano è in territorio di Mesagne. Infatti, più volte la polizia locale mesagnese ha contravvenzionato gente di Latiano che aveva abbandonato i rifiuti nell’area. Da qui la decisione dell’assessora all’Ambiente ed Ecologia del Comune di Mesagne, Maria Teresa Saracino, di chiedere alla futura Amministrazione latianese un impegno concreto nell’individuare e contravvenzionare gli sporcaccioni. Dunque, una cascata di euro è uscita, per l’ennesima volta, dalle casse del Comune di Mesagne per effettuare una pulizia straordinaria degli agri imbarbariti dall’immondizia che giornalmente la gente poco incline al rispetto delle regole getta dappertutto. Dalla strada alle campagne, dalle piazzole di sosta alle aree di cantiere. In particolar modo la pulizia ha riguardato la zona del parco archeologico di Muro Tenente da sempre scelta dagli imbrattatori seriali per gettarvi la spazzatura. Gli operatori ecologici hanno raccolto di tutto: dai divani alle scocche di frigoriferi, dalle sedie ai secchi passando per i fusti di plastica. Ed ancora copertoni, sanitari, cartongesso. C’è di tutto nel market del rifiuto. Su quest’ultima situazione è intervenuta l’assessora Maria Teresa Saracino: “Sarebbe opportuno – ha detto - che il Comune di Latiano iniziasse un’attività repressiva e di monitoraggio su Muro Tenente in aiuto e sostegno del Comune di Mesagne che, ad oggi, si sobbarca tutte le spese di polizia e bonifica delle aree interessate. Una fattiva collaborazione che auspico nel futuro”. In ogni modo, a margine della polemica è lecito porsi una domanda. Perché c’è gente che abbandona in strada la spazzatura? Probabilmente per due motivi. Il primo di ordine pratico. C’è chi non differenzia, mette tutto in un sacco e lo abbandona per strada o nelle campagne dove non c’è il controllo dei netturbini. Il secondo è di natura finanziaria. È gente sconosciuta all’anagrafe della tari che non paga la relativa tassa della raccolta e non vuole essere scoperta. Per concludere nel 2019 il Comune di Mesagne aveva raggiunto una percentuale della raccolta differenziata del 71,08 per cento rientrando tra i Comuni pugliesi ricicloni. Ripeterà nel 2020 tale traguardo?