Il sindaco Matarrelli eletto presidente dell'Autorità idrica pugliese

Giugno 29, 2020 1126

matarrelli 28032020Il sindaco di Mesagne Toni Matarrelli è stato eletto presidente dell'autorità idrica pugliese con sede a Bari.

All’Autorità sono attribuiti tutte le funzioni e i compiti già assegnati all’Autorità d’ambito per la gestione del servizio idrico integrato della Regione Puglia (ATO Puglia), costituita in applicazione del comma 1 dell’articolo 148 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale) e della legge regionale 26 marzo 2007, n. 8 (Modifiche e integrazioni alla legge regionale 6 settembre 1999, n. 28 -Delimitazione degli ambiti territoriali ottimali e disciplina delle forme e dei modi di cooperazione tra gli enti locali, in attuazione della legge 5 gennaio 1994, n. 36). In particolare, all’Autorità sono attribuite le seguenti funzioni: l’organizzazione unitaria, nel territorio regionale, del servizio idrico integrato sulla base di criteri di efficienza ed economicità; la determinazione dei livelli e degli standard di qualità e di consumo omogenei e adeguati nell’organizzazione ed erogazione del servizio idrico integrato; la protezione e l’utilizzazione ottimale e compatibile delle risorse idriche destinate ad uso idropotabile; l’unitarietà nel territorio regionale della regolamentazione tariffaria, della qualità delle risorse e del servizio erogato; l’aggiornamento e l’attuazione del programma di investimenti per l’estensione, l’ottimizzazione e la qualificazione dei servizi, favorendo le azioni rivolte al risparmio idrico e al riutilizzo delle acque reflue; l’affidamento della gestione del servizio idrico integrato; l’approvazione del regolamento e della carta del servizio idrico integrato; la ricognizione delle opere riguardanti il servizio idrico integrato, l’approvazione e l’aggiornamento del programma degli interventi del piano finanziario e del modello gestionale e organizzativo; la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in esecuzione e con le modalità di cui agli articoli 154 e 155 del d.lgs. 152/2006; l’attività di controllo e la vigilanza sui servizi di gestione, con particolare riferimento alla verifica dei livelli e degli standard dalla stessa stabiliti sulla base delle indicazioni fornite dal soggetto gestore, nonché del puntuale adempimento agli obblighi da quest’ultimo assunti con la convenzione di affidamento.