FRANCAVILLA F.NA - DIVIETO DI VENDITA DI BEVANDE DOPO LE ORE 21. LA CONFCOMMERCIO CHIEDE UN CONFRONTO

Maggio 30, 2020 741

francavilla fontana castello imperialeEcco la lettera che la Confcommercio ha inviato al Sindaco

ed all'Assessore alle attività produttive di Francavilla Fontana:

Al Signor Sindaco Antonello Denuzzo

Alle Attività Produttive Signor Domenico Magliola

Comune di FRANCAVILLA FONTANA

Oggetto: richiesta incontro Comune di Francavilla Fontana Ordinanza n. 209 del 28 maggio 2020 Pregiatissimi.

In questo particolare periodo storico in cui a tutti gli esercenti vivono nella più grande incertezza e preoccupazione per il futuro delle proprie attività, sicuramente mai avrebbero dovuto ricevere un’ordinanza di divieto di vendita di bevande dopo le ore 21:00 nei giorni prefestivi e festivi. Fino al 18 maggio ľasporto è stata l’unica ancora, ora invece diventa una pratica da dover condannare e il settore, francamente, non si capacita di come questo divieto possa arginare le ataviche problematiche che riguardano la movida francavillese. Sicuramente l’amministrazione, come noi, ha a cuore il decoro e la pulizia dei luoghi pubblici della città cosa che “da sempre” viene a mancare nei principali giorni della movida, ma di questo nessuna colpa può essere data agli esercenti che altro non fanno che svolgere il proprio lavoro e cercare con enormi sacrifici di portare sulle spalle il pesante fardello di un’attività in proprio. Invitiamo pertanto il Sindaco e l’Assessore alle Attività Produttive a voler rivedere l’ordinanza e magari, con lo spirito collaborativo che li hanno sempre contraddistinti, a voler aprire un confronto con le parti e con la Confcommercio Brindisi, a tutela degli esercenti stessi, affinché si possa trovare insieme il giusto compromesso per la risoluzione del problema, senza arrecare danni a chi vorrebbe semplicemente poter svolgere il proprio lavoro. Si badi bene che tantissime pizzerie e paninoteche di asporto in quei giorni ammortizzano le spese di un’intera settimana e subirebbero quindi, un enorme danno, che si aggiungerebbe al danno accumulato fino ad ora dall’emergenza sanitaria ed economica. Il Delegato Confcommercio Brindisi Oronzo Incalza