Il ritorno delle Spatole a Torre Guaceto nel World Migratory Bird Day

Riccardo Cavallo Maggio 09, 2020 662

UCCELLI SPATOLE TORRE GUACETO 1Nella Giornata mondiale degli uccelli migratori festeggiamo

la nostra stessa Riserva, Torre Guaceto, e diamo il bentornato alla Spatola. Il tema al quale è stata dedicata la ricorrenza quest’anno è “Birds connect our world” ed è stato scelto per evidenziare l’importanza della conservazione e del ripristino della connettività ecologica e dell’integrità degli ecosistemi essenziali per la sopravvivenza degli uccelli migratori. L’esistenza ed il benessere di questi animali dipende dalla presenza e dallo stato di salute delle zone umide ed il Consorzio di Torre Guaceto, oggi, non poteva non celebrare gli sforzi di programmazione ed intervento fatti sin ora e che hanno permesso il ripristino ed un costante ampliamento della wetland dell’area protetta. Grazie alla governance della Riserva, da qualche anno a questa parte, gli uccelli migratori hanno un luogo sicuro in cui poter riposare, nutrirsi e mettere al mondo i propri piccoli e questo, quello primaverile, è il periodo del loro grande ritorno. Negli ultimi giorni ha fatto capolino a Torre Guaceto la Spatola. Questo animale è tanto bello e particolare da affascinare chiunque ci si imbatta. La sua caratteristica principale, quella dalla quale prende il suo stesso nome, è la forma del becco, a spatola per l’appunto. La Spatola popola la palude, e predilige le zone poco profonde e con un buon ricircolo di acqua, il che permette all’area di mantenersi salubre. Questi animali si nutrono di piccoli invertebrati, gamberetti e specie acquatiche in generale. Molto particolare è la modalità che la Spatola adotta per procacciarsi il cibo. Muove il becco aperto sul fondo della palude o a riva in mare e, non appena la preda tocca il suo interno, l’esemplare lo richiude. La Spatola acquisisce la sua nota distintiva in età giovanile. I piccoli, infatti, nascono con il becco corto, dritto ed arancione.UCCELLI SPATOLE TORRE GUACETO 2 Intorno alle 7 settimane, superati i due mesi di vita, avendo già imparato sia a volare che ad imitare i genitori, i nuovi nati devono procacciarsi il cibo da soli. Questa fase è molto delicata per i piccoli che, pur avendo già acquisito la stessa grandezza corporea dei genitori, arrivando fino ad essere alti oltre 80 centimetri e a pesare anche più di due chili, spesso vengono osservati mentre li seguono lamentandosi per ricevere cibo. Questi bellissimi animali sono molto longevi, possono raggiungere i 28 anni di vita, e rientrano nella lista di quelli particolarmente protetti dalla Diretti uccelli dell’Unione Europea. L’esemplare ripreso in video a Torre Guaceto è stato immortalato mentre fa una cosa molto particolare agli occhi di chi non conosce la fauna selvatica, sta immobile a riva con il becco fermo tra le ali. E bene, questo animale sta dormendo. La spatola assume questa posizione quando è nella fase del riposo, così come fa la maggior parte degli uccelli. Una volta riacquisite le forze e sopraggiunti venti favorevoli, questo esemplare, arrivato dall’Africa, ripartirà alla volta dell’est Europa, come scoperto con il monitoraggio della specie in Riserva. Il video https://youtu.be/vukGg1jSQbc