Il Comune d Mesagne gongola. Pioggia di multe e nubifragio di euro In evidenza

Settembre 13, 2019 2765

comando vigili urbani“L’estate sta finendo”, recitava un ritornello musicale del 1985

cantato dai Righeira per ricordare con amarezza la stagione appena trascorsa. Stessa cosa, probabilmente, faranno gli automobilisti indisciplinati che nei mesi estivi hanno deciso di trascorrere le loro vacanze a Mesagne e non hanno rispettato i canoni e i dettami del Codice della strada. A breve, infatti, riceveranno nelle loro residenze una busta di colore verde con all’interno una contravvenzione beccata nella bella cittadina messapica. Sono, infatti, circa 6.500 le contravvenzioni elevate dalla polizia locale, nei tre mesi estivi, nei confronti di chi non è stato rispettoso dei dettami di legge. Dunque, le vacanze sono quasi giunte a termine e nei prossimi mesi saranno tanti gli automobilisti che si vedranno recapitare a casa una multa per eccesso di velocità. Chi ha scelto di andare verso Nord oppure si è indirizzato verso il Salento o il Sud Italia avrà, probabilmente, incontrato una pattuglia di vigili pronta a fotografare il superamento dei limiti di velocità. La stessa cosa è accaduta ai vacanzieri di passaggio dalla statale 7 che, avendola percorsa a tutta birra, a breve riceveranno un “ricordino” di fine estate nella cassetta della posta. I dati delle violazioni autostradali del comando della polizia locale di Mesagne raccontano di quasi tremila multe elevate, da giugno ad agosto, grazie al lavoro dei vigili con l’autovelox posizionato sulla Mesagne-Brindisi, con un aumento del 33 per cento confronto allo stesso periodo del 2018. Queste sanzioni porteranno nelle casse del Comune un gruzzoletto pari a poco più di 286mila euro. La metà rispetto al totale delle multe elevate nei mesi estivi. I dati forniti dal comando della polizia locale fotografano una città che ancora non ha accettato la presenza dei parcometri, ma che, invece, tenta di rispettare i divieti di sosta. Facendo i conti sugli incassi presunti, grazie al lavoro dei vigili urbani e degli ausiliari del traffico, nei prossimi mesi potrà arrivare nelle casse asfittiche del Comune un saldo di 448mila euro. Nello specifico per i parcometri sono state elevate 2.158 multe, il 39 per cento in più dello scorso anno, incassando 56.108 euro, mentre sono diminuite del 33 per cento, confronto allo scorso anno, le contravvenzioni per divieto di sosta. Da qui il Comune incasserà “solo” 58 mila euro. Questa estate, infatti, ne sono state elevate 1.136. Probabilmente gli automobilisti sono divenuti disciplinati. Restano da gestire meglio i parcometri di piazza IV Novembre per la presenza di diversi “clandestini”. Inoltre, salta agli occhi il verbale emesso per il volantinaggio selvaggio: solo uno. In ogni modo i dati del 2019 non si discostano molto rispetto a quelli dello scorso anno. In questi mesi estivi sono arrivati a Mesagne tantissimi turisti, fonti della direzione artistica parlano di 250 mila persone, che hanno partecipato agli eventi del cartello “Mesagnestate”, e una parte di loro riceverà una multa, partecipando a rimpinguare le casse pubbliche. Sforzarsi di rispettare le regole è la base del vivere civile e un modo sensato per risparmiare uscite economiche non preventivate e, soprattutto, non desiderate.

Ultima modifica il Venerdì, 13 Settembre 2019 11:31