Alla Bit Andy Warhol e “L’alchimista degli anni 60″

Febbraio 14, 2019 2898

andy warholHa riscosso un notevole successo alla Borsa internazionale del turismo di Milano

la presentazione della mostra di Andy Warhol “L’alchimista degli anni 60″ che sarà inaugurata il prossimo 9 maggio. Dopo il successo riscosso con la mostra di Picasso, “L’altra metà del cielo”, Puglia Mice Experience e Associazione Metamorfosi, in collaborazione con la Regione Puglia e i comuni di Martina Franca, Mesagne e Ostuni, hanno lanciato un nuovo ambizioso progetto di mostra diffusa sul territorio. Dal 9 maggio fino al 24 novembre, le 140 opere di Warhol si trasferiranno in tre meravigliosi palazzi storici pugliesi, grazie ad un progetto di mostra diffusa sul territorio, già precedentemente realizzato da Puglia Mic-Experience e Associazione Metamorfosi in collaborazione con la Regione Puglia e i comuni di Martina Franca, Mesagne e Ostuni. La mostra “Warhol. L’alchimista degli anni Sessanta” è composta da 140 opere del padre della Pop Art, in grado di ripercorrere il suo universo creativo, attraverso le icone più riconoscibili della sua arte, dalle serie dedicate a Jackie e John Kennedy a quelle consacrate al mito di Marilyn Monroe, dalla osservazione critica della società contemporanea, attraverso la riproduzione seriale di oggetti della quotidianità consumista, all’analisi dei altri aspetti come la musica o la rivoluzione sessuale. La mostra apre in una prima fase in Lombardia presso l’Orangerie della Villa Reale di Monza dal 25 gennaio al 28 aprile del 2019 per poi proseguire in Puglia dal 9 maggio al 25 novembre 2019 nelle suggestive località di Martina Franca, Mesagne e Ostuni, già protagoniste di un successo con la mostra Picasso e l’altra metà del cielo, il tutto ispirato dal protocollo d’intesa che le Regioni Puglia e Lombardia hanno siglato per una maggiore promozione reciproca. Per la sua epoca, Andy Warhol ha rappresentato la figura di un moderno alchimista. L’artista trasforma la materia in forma che incontra il colore e la superficie per poi unirsi alla luce, alla bellezza suprema. Obiettivo sia del pittore che dell’alchimista è di trasformare la realtà nella sua espressione più alta.