In primavera Andy Warhol e il '68 a Mesagne

Gennaio 11, 2019 1846

argentieri - molfetta - calò 1Archiviata la mostra su Picasso, che ha fatto registrare ben 36 mila presenze,

il Comune di Mesagne si rituffa nell’esperienza artistica e per il possimo 8 maggio preannuncia una seconda mostra di caratura internazionale: “Andy Warhol ed il 68”, realizzata da Pierangelo Argentieri, di Puglia Micexperience. Come per Picasso anche questa seconda mostra sarà suddivisa tra Mesagne, Ostuni e Martina Franca, da cui è scaturito il logo Mom. Andy Warhol è il più importante rappresentante della Pop Art Americana ed ha incarnato le contraddizioni degli Stati Uniti . “Si tratta del secondo step di un percorso iniziato con la mostra di Picasso”, ha spiegato l’assessore alla Cultura del Comune di Mesagne, Marco Calò -. La prima sperimentazione di mostra diffusa è servita per acquisire consapevolezza su ciò che la nostra città possiede e può offrire al visitatore e per correggere qualche criticità emersa durante la permanenza della mostra del genio di Picasso”. Con questa seconda mostra gli organizzatori puntano su un contenuto interessante e dalle mille implicazioni ovvero “Warhol ed il 68”. Questa mostra si arricchirà anche della partnership di Monza e della Lombardia che ospiterà la mostra stessa nel primo periodo. “Sarà un modo per promuovere il nostro territorio anche in un contesto nazionale e, perché no, internazionale”, ha precisato Calò -. Sono convinto che avremo un riscontro eccezionale. Questa è un occasione irripetibile per la nostra città di crescita sotto ogni aspetto”. “La mostra su Picasso è stata un'esperienza travolgente perché ha introdotto elementi di grande novità, diciamo una sorta di turismo d'arte sostenibile dove è stato coniugato l'aspetto propriamente artistico con la valorizzazione dei beni monumentali di questa città straordinaria”, ha spiegato il sindaco Pompo Molfetta convinto di “volere replicare e rilanciare queste grandi mostre che ci aprono uno scenario interregionale”. La Regione Puglia insieme alla Regione Lombardia, infatti, hanno sottoscritto un accordo di programma sulle grandi mostre “per cui noi saremo il riferimento per la Puglia di questa esperienza singolare che parte da Milano e prosegue a Mesagne, Martina e Ostuni”, ha concluso il sindaco. Soddisfatto anche Pierangelo Argentieri, di Puglia Micexperience, che ha messo in rilievo come “Puglia e Lombardia si sono messe insieme per produrre una mostra di Andy Warhol legata al ’68 che deve essere il consolidamento di circuiti e di scambi di risorse di comunicazione. Il 19% dei turisti pugliesi proviene dalla Lombardia dove sono molto sensibili a ciò che avviene in Puglia”.