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Da oggi si brinda con il Novello "Beddu" della "Due Palme"

Ottobre 31, 2018 2646
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MACI ANGELOLa capitale italiana del vino, Cellino San Marco, ospita la “Cantina Due Palme”

che anche quest’anno presenta e anticipa la sua produzione vinicola 2018 con il novello “Beddu”, prodotto da uve Negroamaro e Merlot. Il nome scelto è un richiamo all’orgoglio salentino ed è una ferma volontà di coinvolgere un’area identitaria molto estesa per far sì che il novello “Due Palme” sia riconoscibile ovunque. Anche la veste grafica scelta per Beddu è un richiamo alla giovinezza, alla freschezza, una veste frizzante. Una bottiglia in un formato diverso rispetto a quello a cui siamo abituati, con tre etichette di colore diverso: rosso, fucsia e turchese. Il vino all’interno è sempre lo stesso, ma i differenti colori su una bottiglia inusuale, rendono Beddu qualcosa di molto speciale. Tuttavia, per fare un buon novello ci deve essere una buona uva d’annata. “Possiamo definire questa annata buona sotto l’aspetto qualitativo mentre discreta sotto l’aspetto di quantità di uva prodotta”, ha esordito Angelo Maci che ha fatto notare che “il Salento quest’anno ha prodotto in media un più 7/8% di uva rispetto all’annata precedente che già di per se rappresentava una annata tra le più scarse degli ultimi 50 anni”. Intanto ancora poche ore e poi si stapperà il novello. “Certamente”, ha confermato il presidente-enologo -. Le principali caratteristiche del novello da noi prodotto sono principalmente la messa in bottiglia di vino novello in purezza, cioè al 100% di macerazione carbonica”. Il novello di Due Palme è prodotto tramite il processo di macerazione carbonica al 100%, un metodo che garantisce la sua purezza e qualità. L’uva, raccolta manualmente in cassette, viene posta all’interno di un vinificatore rotativo orizzontale, dove i grappoli rimangono integri. Da questo momento ha avvio la macerazione carbonica, che ha una durata di 12 giorni, una fermentazione intracellulare all’interno dell’acino con una sovrappressione di 60-70 millibar in totale assenza di ossigeno e con una temperatura di fermentazione controllata a 20°C”. Così, il novello “Beddu” è pronto a raggiungere i mercati nazionali ed esteri cui è molto apprezzato. “Il mercato che maggiorente apprezza la produzione del vino novello è il mercato nazionale”, ha confidato il presidente -. Naturalmente altri mercati esteri non disdegnano questa produzione anche se in misura minore”.  

Redazione

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