Buone pratiche in agricoltura: al via la cippatura nella riserva di Torre Guaceto

Gennaio 26, 2017 941

torre guaceto cippatura 1La gestione virtuosa dei beni naturalistici

torre guaceto cippatura 2torre guaceto cippatura 3è fatta anche di piccole azioni. E una delle mission della governance di Torre Guaceto è quella di evitare la combustione dei residui di potatura degli alberi in Riserva. Per questo motivo il Consorzio di Gestione dell’Area Protetta si è dotato di una macchina utile per la trasformazione dei rami in cippato che po’ essere riutilizzato per l’alimentazione delle stufe a pellet. In questo modo si attua il riciclo e si riduce drasticamente il fattore inquinante dato dalla combustione del legno. E’ grazie a questo tipo di attività che il personale del Consorzio assicura ambienti riscaldati nelle proprie strutture a Serranova, ed è questa la pratica che ora l’Ente gestore vuole offrire agli agricoltori della Riserva e alla dirigenza della scuola della borgata. Da oggi è partita la fornitura gratuita di cippato all’istituto scolastico di Serranova. La prima cippatura è stata effettuata grazie ai residui offerti dal locale oleificio, ma le prossime potranno essere fatte in collaborazione con tutti i proprietari dei terreni della Riserva. L’attività permette al Consorzio di abbattere i rischi e l’inquinamento generati dalla combustione in loco dei residui di potatura e di riscaldare in modo sostenibile, ma ha notevoli vantaggi anche per gli agricoltori che così possono liberarsi del materiale in modo completamente gratuito e ripulire i propri terreni in tempi stretti, come consigliato anche dalle norme per il contrasto della diffusione del batterio Xylella. “Siamo fermamente convinti – ha dichiarato il presidente del Consorzio, Enzo Epifani -, che in questo modo faremo bene all’ambiente e alla nostra comunità. Abbiamo deciso di partire offrendo questo servizio alla scuola di Serranova perché è bello pensare di tendere una mano ai nostri bambini in modo ecosostenibile. E ora vogliamo coinvolgere tutti gli agricoltori della Riserva per permettergli di risparmiare e dare loro un aiuto concreto nella gestione dei terreni”.  

Ultima modifica il Giovedì, 26 Gennaio 2017 15:51