Vito De Guido eletto presidente del prestigioso circolo tennis di Mesagne

Marzo 27, 2015 3704

De Guido vitoSi sono svolte al circolo tennis “Dino De Guido” di Mesagne

le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali. Dopo la prima riunione degli eletti, per l’attribuzione degli incarichi, il nuovo consiglio di amministrazione del sodalizio mesagnese è così composto: Vito De Guido presidente, Antonio Macchitella, vice presidente, Carlo Epicoco, tesoriere, Damiano Pacciolla, direttore tecnico, Roberto Paiano, segretario, Maria Concetta Volpe, maestro di casa e Adolfo Gemma, addetto al patrimonio. Sono stati eletti, inoltre, membri del collegio sindacale, Mario Nacci, presidente, Luigi Zurlo e Luigi Pacciolla; per il collegio dei probiviri, Marcello Falcone, presidente, Luciano Caforio e Giancarlo Caramia. Il programma che ha sostenuto il nuovo consiglio è incentrato su sei settori principali che sono i presupposti per il buon andamento di un sodalizio sportivo, nella fattispecie, di un circolo tennis come quello di Mesagne: l’adeguamento del profilo giuridico-amministrativo, la promozione e la comunicazione, la scuola addestramento tennis e l’attività agonistica, la sicurezza delle strutture, la riqualificazione della sede sociale e dell’impiantistica sportiva e la gestione del bar- ristorante -pizzeria. Il primario obiettivo del nuovo consiglio di amministrazione del circolo tennis “Dino De Guido” di Mesagne, è di rinsaldare le peculiarità che sono stati i principi fondanti nel lontano 9 febbraio 1974. “Di solito lo sport riesce a fare miracoli, destinati a tramandare supremi ideali alle nuove generazioni che, sorretti da indomita volontà, incalzano sul sentiero della vita per affermare e confermare il dominio della lealtà e della libertà”, ha spiegato il presidente Vito De Guido. Il nuovo consiglio vuole contribuire, con l’aiuto di tutto il corpo sociale, “a far rivivere il circolo con una stagione di rinascita, una sorta di ri-fondazione che rinnovi gli entusiasmi degli albori e che rinsaldi lo spirito di amicizia che deve essere l’elemento essenziale dell’associazionismo in tutte le sue manifestazioni, nel segno del più puro volontariato”, ha concluso il presidente.