Guarini: meno sprechi e più servizi alla persona

Maggio 23, 2015 3119

guarini emilio el2015L'ammiraglio in pensione, Emilio Guarini, è alla guida della coalizione di centrodestra

"Noi insieme adesso" composta da Civico 26, Movimento Schittulli, Mesagne per Guarini sindaco, Fratelli d'Italia e Progettiamo Mesagne. E' alla sua prima esperienza politica.

Guarini spesso i vincoli di bilancio hanno di fatto commissariato gli enti locali, riducendoli spesso a semplici esattori di tasse, gestori del disagio sociale. Come è possibile ripensare una politica di prossimità che rimetta al centro il benessere pubblico e i diritti?

L’unico tipo di politica attuabile è quella della riduzione degli sprechi, che metta al primo posto i reali bisogni dei cittadini e le condizioni di vivibilità necessarie per parlare di Mesagne come di una città sana e vivibile. Ma ricordiamo tutti che la contromisura più efficace che una Amministrazione può adottare per contrastare la pesante mancanza di risorse finanziarie è l’organizzazione. L’organizzazione e il metodo con cui si governa.

Negli ultimi anni, davanti una crisi sempre più evidente della politica e di una gestione verticale delle istituzioni, ha conquistato spazio il tema della partecipazione diretta, del coinvolgimento dei territori e dei cittadini nella definizione di politiche pubbliche. Spesso però gli strumenti partecipativi si sono rivelati spuntati, semplici strumenti di consultazione senza alcun potere vincolante. Come pensate di coinvolgere davvero il cittadino sul futuro della sua città.

Solo nell’ultimo anno, il Comune di Mesagne ha dato vita al bilancio partecipato, poco partecipato dagli stessi. Secondo noi si dovrebbe lavorare capillarmente con i quartieri e con le parrocchie che ad essi fanno riferimento: lì si vive una vera partecipazione della vita quotidiana e possono essere da spunto per come impostare un percorso condiviso con la cittadinanza sulle tematiche che più necessitano di confronto e partecipazione attiva.

Oggi l'Italia si trova a fronteggiare una vera e propria emergenza profughi. Qual è il vostro pensiero sulle politiche di accoglienza di cittadinanza nei confronti di questa gente?

Trovo che un paese si possa dire civile solo se dimostra di saper accogliere chi vive nelle difficoltà. Mesagne e la provincia di Brindisi hanno saputo accogliere migliaia di albanesi nei primi anni ’90: uomini e donne che si sono integrati e sono parte del tessuto sociale della nostra città. Non si esageri con la demagogia ed il populismo, ma gli esempi positivi ci sono.

Cos'è la "trasparenza a costo zero"?

Punta ad assicurare trasparenza agli atti dell’Amministrazione. E’ assolutamente condivisibile ed è da noi condivisa. Ma attenzione a non confondere gli slogan con la sostanza. La trasparenza bisogna assicurarla nei fatti e non nelle affermazioni, che spesso sanno di propaganda ideologica o elettorale.