Pompeo Molfetta chiama a raccolta i suoi "guerrieri" In evidenza

Maggio 11, 2015 3881

molfetta pompeo e i candidati consiglieri 1Domenica all’insegna della politica per i mesagnesi

molfetta pompeo auditoriumche ieri mattina hanno partecipato a un evento organizzato nell’auditorium del castello dal candidato sindaco, Pompeo Molfetta, che ha chiamato a raccolta i suoi 96 candidati consiglieri per la presentazione ufficiale alla città. Un appuntamento traboccante di gente. La sala era troppo piccola per contenere la straripante coalizione messa in campo dal duo Molfetta-Matarrelli determinati a sconfiggere a primo turno gli altri candidati sindaci, soprattutto Mingolla, espressione del Pd.  

«Dieci maggio ore dieci». Lo strillone in auto ed i manifesti avevano annunciato da tempo in città la presentazione dei candidati della coalizione «Diamoci una mano» a sostegno di Pompeo Molfetta sindaco. Un piccolo esercito di 96 donne e uomini accolti in uno straripante Auditorium, allargato virtualmente dagli organizzatori nell’adiacente corridoio esterno con un maxischermo. A richiamare il celebre appello dell’autocandidatura - lanciato da un videoclip amatoriale lo scorso settembre dallo stesso Molfetta - è stato il collega di sempre Vito Lenoci oggi rappresentante di punta della civica che porta il nome stesso di Pompeo: «Con quel video hai chiesto alla città senza distinzioni di colore e appartenenza chi volesse starci a riportare Mesagne in serie A, a far risalire la china a questa città. A nessuno di noi era mai venuto in mente di entrare in politica ed invece eccoci con te». Assieme a Lenoci hanno presentato le «proprie» liste il noto sindacalista ed ex assessore Gino Vizzino (Movimento Vizzino); l’avvocato Massimo Carluccio (Mesagne Futura); il dirigente d’azienda e sindacalista Omar Ture (Mesagne al Centro) e l’on. Toni Matarrelli (La mia Città e Mesagne Domani). Per Vizzino «Pompeo è il candidato più preparato, idoneo ed entusiasta per affrontare la “rogna” dello guidare un ente asfittico di risorse come i Comuni d’oggi». Per Massimo Carluccio è stato proprio l’appello a vivere la sfida «a cori apiertu» lanciata genuinamente da Molfetta a convincerli di superare gli steccati classici del centrodestra e del centrosinistra per sposare il civismo. «E ci siamo ritrovati fin da subito. Il Programma che abbiamo elaborato è il nostro orgoglio». Per Ture le liste che sostengono il progetto di «Diamoci una mano» sono esempio di «rinnovamento e raccolta delle migliori risorse umane della città». Ognuno ha poi letto i sedici nomi della propria lista lasciando la parola ad uno o più aspiranti consiglieri della stessa. Hanno cosi illustrato alcuni spunti programmatici Valentina Spinosa e Lorena Chezzi – entrambe esordienti – per Vizzino; Liliana Campana per gli Azzurri di Mesagne Futura; l’ex assessorissimo Maurizio Piro per Mesagne al Centro; Vincenzo Carella per Pompeo Sindaco; Federica Trantino, Vittoria Ligorio ed Antimo Sportelli per La mia città e Tony Bottazzo (Mesagne Domani) che ha accompagnato il suo suggestivo intervento con una chitarra suonata dal vivo. Infine il peso massimo del Progetto Molfetta, il deputato Matarrelli: «Siamo vittime di feroci attacchi la maggior parte dei quali tutti a matrice personale che puntano a screditare le persone – prima ancora che i candidati - nella loro onorabilità» ha esordito l’onorevole. auditorium-molfetta-sindacoPoi ancora: «Prevedibile per i 5 Stelle – che fanno dei toni alti la loro unica carta – ma non ce lo aspettavamo da chi ha una lunga tradizione di istituzioni e democrazia come il PD ed alcuni suoi candidati». Infine è il candidato sindaco – tra umorismo e riflessione profonda – a riscaldare i cuori con un discorso che sà tanto di compiuta maturità politica: «Questo non è un progetto per una misera presa al potere; non ci sono cuccagne da scalare. Il nostro è un progetto che segue un più grande vento di cambiamento post ideologico: quello che non accetta il partito unico, lo strapotere economico e vuole partire dal basso e prendere in mano il suo futuro. auditorium-per-molfetta-pompeoNon sono io il protagonista, siete voi. Non è la mia sfida ma quella di una intera epoca che va archiviata. Il futuro passa da qui».

Ultima modifica il Lunedì, 11 Maggio 2015 10:48