8 strade private diventano del Comune di Mesagne In evidenza

Dicembre 01, 2016 1870

municipio mesagneE' stata varata dalla commissione consiliare "Uso e assetto del territorio"

di Mesagne l'acquisizione nel patrimonio pubblico di ben 8 porzioni di strade di proprietà privata. In questo modo i cittadini risparmieranno di versare annualmente i balzelli comunali di riferimento mentre il Comune potrà completare le opere di urbanizzazione. Le porzioni di vie che andranno al Comune sono via Messapia, Via Tiziano, via Masaccio, prolungamento di via Corebo, via Bologna, via Cuneo, una traversa di via Damiano Chiesa, via Sanremo. In questo modo la commissione ha sbloccato una situazione datata nel tempo che aveva causato non poco disappunto nei cittadini. "In questo modo abbiamo dato una risposta a tutti quei cittadini, tanti, che hanno da un lato chiesto di cedere gratuitamente alcune strade, dall'altro espresso il sacrosanto bisogno -diritto di usare quelle aree, pure individuate dal Prg, come strade attraverso le quali poter far passare i sottoservizi utili alle proprie abitazioni", ha fatto notare l'assessore ai Lavori Pubblici, Urbanistica, Palma Librato secondo cui l'approvazione dell'incameramento di queste zone nella proprietà comunale è stato "un lavoro importante e doveroso che, oltre a garantire i minimi standard ai cittadini, previene contenziosi che, invece, negli anni si sono verificati di frequente, nella speranza di ridurli sempre di più e di arrivare a un sistema più organizzato di risposte alle richieste dei cittadini." Infine l'assessore Librato ha assicurato di aver "chiesto all'ufficio Tecnico di verificare che non ci siano altre richieste similari o pratiche in sospeso che, invece, vorremmo concludere al più presto". "Per l'Amministrazione è un provvedimento molto importante - ha ricordato Omar Ture, presidente della commissione consiliare "Uso e assetto del territorio" - in questo modo acquisisce aree private di notevole importanza a costo zero. Anche per i cittadini è un provvedimento atteso da tempo poiché potranno risparmiare sulla tassazione comunale di quelle aree che per loro sono inutilizzabili". Infine, Ture ha sottolineato che l'intera "operazione è stata voluta e seguita dal sindaco Molfetta che in questo modo ha messo fine a contenziosi che andavano avanti da anni".