Mesagnea rischio incendi e alluvione

Agosto 23, 2016 1977

vasca laminazione piena erbacce 1"Il territorio di Mesagne è a rischio incendi e alluvioni".

Ad affermarlo è il consigliere comunale di "Mesagne moderata", Carmine Dimastrostrodato che, come suo costume, ha realizzato un reportage fotografico dei luoghi "incriminati" e l'ha inviato al sindaco Pompeo Molfetta. Nel reportage si nota la vasca di laminazione, che dovrebbe intercettare le acque pluviali e stoccarle nel bacino e le vie di ingresso, completamente piene di erbacce che rendono off limits la funzionalità. Lo stesso consigliere ha messo in discussione il ruolo di controllo oltre che degli assessori al ramo anche dei dipendenti comunali. Troppe volte ritorna di attualità il ruolo dei dipendenti nell'espletamento delle proprie funzioni e la promessa del sindaco, ancora non mantenuta, di dare una svolta alla funzionalità della macchina amministrativa.vasca laminazione piena erbacce 2 "Le foto che ho scattato non esprimono al meglio le condizioni in cui versano il canale Galina, il canale Capece e la vasca di laminazione, realizzata in contrada San Gervasio", ha spiegato il consigliere Dimastrodonato secondo cui "manca completamente il controllo del territorio da parte dell'Amministrazione comunale". La strada di accesso alla vasca di laminazione "è il luogo scelto da gente incivile per scaricare rifiuti di qualsiasi genere, anche speciali", ha precisato Dimastrodonato che ha invitato il sindaco e gli assessori a non trincerarsi dietro "alle ferie dei dipendenti" e prendere coscienza della situazione poiché "il rischio di incendi o alluvioni è reale, spero che non accada nulla altrimenti l'Amministrazione dovrà accendere un mutuo per pagare i danni". Infine, il consigliere Dimastrodonato ha inviato il sindaco Molfetta ad agire legalmente contro il consorzio di Bonifica dell'Arneo poiché "lo stato dei canali è tale che in caso di piogge copiose il rischio di allagamenti è tutt'altro che nullo. Ecco perché il sindaco non solo non dovrebbe far pagare il tributo al consorzio ma dovrebbe richiedere i danni per le condizioni in cui versano i canali di deflusso delle acque meteoriche".