Mesagne. Spionaggio industriale dietro al furto delle Audi In evidenza

Giugno 21, 2016 4260

audi prototipoPotrebbe esserci una storia di spionaggio industriale

dietro al furto di quattro prototipi di Audi avvenuto la notte scorsa a Mesagne. Cinque individui, con il volto travisato, hanno fermato un autocarro, nello specifico una bisarca, che trasportava quattro auto dell’azienda tedesca Audi e dopo aver minacciato il camionista si sono fatti consegnare il mezzo, sono svaniti nel nulla. Sulle loro tracce si sono messi i poliziotti di Mesagne e i colleghi di mezza Italia anche se la percezione è che il mezzo potrebbe trovarsi nascosto in qualche capannone dell’hinterland. I fatti. Un camion bisarca, di quelli utilizzati dalle aziende automobilistiche per trasportare le auto, con autista ungherese ha caricato in Germania quattro prototipi di Audi, in fase di sperimentazione e successivo collaudo, per portarli a Nardò, precisamente nella pista automobilistica della Prototipo, un circuito progettato per testare le vetture, anche a velocità elevate, su una pista ad anello lunga 12,6 chilometri e con un diametro di 4 chilometri. Nel 2012 l’impianto di Nardò è passato sotto la gestione della Porsche Engineering Group GmbH, una società controllata dalla Dr. Ing. h.c. F. Porsche AG, Stuttgart, e mette a disposizione un’area di 700 ettari con oltre 20 piste di prova e attrezzature tecniche per attività di sperimentazione a qualsiasi livello. Il guidatore, una volta uscito, a Bari, dall’autostrada ha inserito il navigatore satellitare per condurlo alla pista di Nardò. Probabilmente per un errore di inserimento dati dalla statale 16 ha imboccato la statale 7 e ha proseguito in direzione Taranto. Poco dopo mezzanotte è giunto all’altezza della zona industriale di Mesagne, nei pressi del centro Leroy Merlin, quando è stato sorpassato da un’Audi A4 sw che gli ha tagliato la strada e si è messa di traverso. L’autista ha subito frenato per evitare una collisione. In un lampo dall’Audi sono scesi cinque individui completamente travisati, con guanti di lattice, che, armati di mazza da baseball o pistola, hanno strattonato l’autista facendolo scendere dal camion. Due dei malviventi si sono messi alla guida e sono ripartiti in direzione Latiano seguiti a ruota dall’Audi. L’autista, intanto, si è incamminato a piedi alla volta della città. Qui ha trovato un’abitazione da cui ha lanciato l’allarme. Sul posto è giunta una volante del locale commissariato che, pur tra le difficoltà della lingua, ha ascoltato la vittima. I poliziotti hanno avviato le indagini partendo dalle immagini della rapina che una telecamera ha puntualmente ripreso. Altro, al momento, non c’è. Il camion, purtroppo, non era dotato di sistema satellitare per cui non è possibile poterlo rintracciare con il satellite. Chi ha commissionato il furto delle auto era ben informato sulla direzione di marcia e destinazione del mezzo. Tuttavia, gli investigatori non demordono poiché hanno un asso nella manica che, se ben giocato potrebbe portare a ritrovare il camion. La speranza è che su di esso vi siano ancora i prototipi Audi. Auto che non sono commerciabili.