Mesagne. L'Amministrazione Molfetta accusata di lassismo In evidenza

Tranquillino Cavallo Agosto 27, 2015 3047

comune parcheggio della polizia localeL'Amministrazione Molfetta, che si è insediata al Comune di Mesagne (Articolo completo su edizione odierna di Nuovo Quotidiano di Puglia)

già da alcuni mesi, si è trovata sotto una gragnola di colpi sparati da Carmine Dimastrodonato, capogruppo consiliare del gruppo misto, che l'ha accusata di lassismo burocratico. Tra le criticità riscontrate dal capogruppo vi è l'approvazione del bilancio di previsione, e il ritardo nell'indizione di due bandi di gara: uno per la mensa scolastica e l'altro per la pulizia delle condotte pluviali della città. "Il sindaco Molfetta con la sua maggioranza, per evitare di discutere argomenti “bollenti” in Consiglio comunale, ha preferito prendere tempo e concedere una buona vacanza alle istituzioni locali, lasciando fra l’altro il paese in balia dell’emergenza rifiuti, e non solo, che sta facendo infuriare commercianti, cittadini oltre che inorridire i turisti presenti". Il 17 agosto scorso la Prefettura di Brindisi ha inviato una nota al Comune di Mesagne ricordandolo che il prossimo 6 settembre scadrà il termine per l'approvazione del bilancio di previsione. "Meno male per la nota prefettizia - ha continuato Dimastrodonato - poiché ha fatto rientrare dalle ferie i responsabili di servizio per approntare il bilancio. Ferie dei dipendenti sicuramente meritate ma che non possono essere usufruite contemporaneamente lasciando tanti servizi in balia delle onde". Messo da parte l'argomento bilancio il consigliere Dimastrodonato ha posto sul tavolo due argomenti scottanti: l'indizione di due gare di appalto per il servizio mensa scolastica e il servizio di manutenzione degli impianti fognari. "Da quello che ho visto - ha sottolineato il capogruppo - il servizio mensa nelle scuole materne e primarie partirà con enorme ritardo. Considerando che il bando è stato pubblicato il 19 agosto scorso, e che il termine di ricezione delle offerte è stato stabilito per il 29 settembre, è impossibile avviare il servizio mensa il 1° ottobre, ossia due giorni dopo". Secondo Dimastrodonato il servizio mensa non potrà iniziare "prima del 15 novembre 2015". Poi c'è il bando di gara per assegnare il servizio di manutenzione degli impianti fognanti, delle fontane pubbliche, della rete fognaria, delle acque meteoriche e dei reflui industriali. "Questo servizio, in particolare della fogna bianca, dove sono presenti i pozzetti con le caditoie, fa acqua da tutte le parti. I cittadini hanno segnalato più volte che i pozzetti sono pieni di sporcizia ma non sono stati mai presi in considerazione". Con la rete pluviale intasata in caso di pioggia il rischio per gli allagamenti di strade e abitazioni è piuttosto alto.