Manifestazione pubblica CGIL a sostegno di dieci lavoratori licenziati

Marzo 23, 2015 1998

cgil logoLa Funzione Pubblica CGIL ha deciso di sostenere i Lavoratori dell’Associazione di Volontariato Soccorso Puglia, che gestisce in convenzione alcune postazioni 118 della ASL Brindisi, i quali hanno deciso spontaneamente e pacificamente di protestare,

avendo ricevuto una comunicazione per licenziamento individuale plurimo, riunendosi nella mattinata odierna in assemblea permanente presso la sede amministrativa della ASL BR, sita in via Napoli, 8 BRINDISI. Si tratta di nove Lavoratori a tempo indeterminato full time e di un Lavoratore a tempo indeterminato parziale, che si sono visti recapitare, in data 18 marzo u.s., dalla predetta Associazione, una comunicazione di LICENZIAMENTO.

Il delicato tema che si sta trattando riguarda probabilmente gli effetti prodotti negli anni dall’impronta privatistica attuata in ambito sanitario, con particolare riferimento al Servizio di Emergenza Territoriale 118, che deve, invece, essere riportato alla mano pubblica.

La FP CGIL, ritenendo di rappresentare i lavoratori e presumendo una sintonia ideologica politica con l’attuale governo regionale, si batte da tempo affinché il Servizio 118 abbia al suo interno operatori strutturati contrattualmente possibilmente direttamente con la ASL! Ovvero con la internalizzazione del Sistema!

Si apprende, al contrario, senza ricevere nemmeno la prevista informativa preventiva, che la ASL BR con delibera del 16.2.2015, prot. N. 203, ha inteso ampliare le convenzioni (ormai quasi tutto il 118 è in mano ai privati) con altre Associazioni di volontariato, che gestiranno le postazioni di Tuturano e Villa Castelli.

È di quotidiana evidenza pubblica il malcontento esistente - in ambito regionale - all’interno di diverse Associazioni, che ha portato alla pubblicazione di numerosi articoli, che danno risalto ad una serie di gravi problematiche, i cui effetti hanno una pluralità di conseguenze negative su tutto il sistema sanitario regionale.

L’attuale sistema emergenza\urgenza 118 è portato avanti principalmente da operatori “volontari”, che sebbene svolgano con grande dedizione e professionalità il loro lavoro, non hanno una benché minima garanzia assicurativo-previdenziale, oltre che economica!

Ma tale situazione , già di per sé estremamente grave e delicata, assume, ora, aspetti socialmente ancor più rilevanti, dal momento in cui un’associazione convenzionata 118, decide di licenziare 10 (dieci) onesti Lavoratori, Donne e Uomini, facendoli sprofondare in un profondo baratro senza via d’uscita.

La Funzione Pubblica CGIL ritiene, pertanto, che le istituzioni preposte, innanzitutto la ASL BR e la Regione Puglia, avendo anche un impegno sociale, debbano trovare soluzioni operativamente percorribili per salvaguardare i posti di lavoro in argomento, restituendo dignità e prospettiva ai LAVORATORI interessati….!

Nelle more di un cortese celere riscontro, la scrivente O.S. rimane, fin da questo momento, in assemblea pubblica e permanente insieme ai Lavoratori interessati.

Il Segretario Generale FP CGIL
Antonio Macchia

Ultima modifica il Lunedì, 23 Marzo 2015 09:57