Il Comune di Mesagne incassa 550 mila euro, ne avanza ancora 1 milione

Marzo 03, 2015 2155

scoditti-francoIl Comune di Mesagne ha incassato oltre 550 mila euro di recupero di risorse

rivenienti dal Canone per l'occupazione di spazi e aree pubbliche relativi ai cavidotto a servizio degli impianti fotovoltaici. La famigerata Cosap. Tuttavia, deve ancora incassare oltre 960 mila euro per pareggiare i conti con i ruoli emessi e non riscossi. “Una scelta che, a distanza di tempo, ha dato i suoi frutti”, ha commentato così il vicesindaco, Giancarlo Canuto, i dati delle entrate Cosap relativamente ai cavidotti per la connessione alla rete elettrica dei campi fotovoltaici. “Quando nel 2012, insieme al sindaco e di concerto con il resto della giunta, decisi in qualità di assessore al Bilancio di puntare sui pagamenti di occupazione del suolo pubblico per tutti i campi fotovoltaici del territorio sembrò quasi un azzardo – ha continuato Canuto - ma a giudicare dai report forniti dalla Cerin, all’epoca concessionaria del servizio, i vantaggi economici per il Comune, e dunque per la città, sono più che soddisfacenti”. Secondo quanto riportato nei dati ufficiali è stato svolto, a suo tempo, un censimento generale di tutte le occupazioni permanenti del suolo pubblico a seguito di autorizzazione per il posizionamento, lungo le strade comunali, di cavidotto di media tensione per la connessione alla rete Enel dei campi fotovoltaici. Furono di conseguenza emessi, come previsto dal “Regolamento comunale Cosap”, 62 avvisi di accertamento per un importo complessivo di 1 milione 513 mila 828 euro. A seguito di questi avvisi, nei successivi due mesi, si registrò un primissimo incasso di 49 mila 653 euro relativo a 9 accertamenti. La maggior parte degli altri contribuenti presentò ricorso che, dopo alterne vicende, non trovò accoglimento dell’istanza di sospensione nell’udienza del 27 giugno 2013. Dopo la sentenza la Cerin ha riordinato le singole posizioni annullando 15 avvisi di accertamento e sollecitando i restanti contribuenti. A oggi sono stati incassati altri 17 avvisi per un importo di 574 mila 457 euro. “Restano ancora molti avvisi da incassare - ha dichiarato il sindaco, Franco Scoditti - il dato di fatto oggettivo riguarda il recupero di somme di cui diversamente il Comune non avrebbe beneficiato. Abbiamo agito con lungimiranza e siamo assolutamente soddisfatti di un importante risultato”.