Gli uomini della Capitaneria di porto hanno posto sotto sequestro, e successivamente distrutto, 200 chilogrammi di polpi, gamberi e seppie poichè privi di documenti di provenienza e quindi di tracciabilità. Alla pescheria è stata elevata una miulta di 4.500 euro. Altri 20 chilogrammi di pesce privo di tracciabilità è stato trovato a Savelletri. Anche questo pescato è stato sequestrato e distrutto. (Foto archivio)
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci