Pestaggio a Mesagne, denunciato l'aggressore In evidenza

Novembre 22, 2016 2391

commissariato di mesagne-La polizia di Mesagne sta indaganado

in questi momenti su un fatto di cronaca avvenuto in piazza Orsini del Balzo dove un uomo, D. C. di 28 anni, sarebbe stato aggredito da alcuni individui per motivi al momento sconosciuti. Il giovane si è recato presso il locale commissariato dove è stato ascoltato dagli investigatori. La polizia cerca, adesso, gli aggressori per ascoltare la loro versione dei fatti. Il giovane aggredito vive in un'abitazione del centro storico.

CABIRIA piazza orsiniIl pestaggio di un giovane è avvenuto ieri mattina nel centro storico di Mesagne. L’uomo è ricoverato in condizioni critiche presso l'ospedale "Perrino" di Brindisi. Non è in pericolo di vita ma guarirà in 30 giorni avendo riportato un trauma cranio facciale con frattura delle ossa nasali, oltre a varie escoriazioni. La vittima è un ragazzo di 28 anni che è stato oggetto di una vera e propria aggressione, con pugni e calci, da parte di A. B., di 30 anni, che poi si è dileguato. Alla base del pestaggio c’è un telefonino che la vittima aveva venduto al suo aggressore che non aveva trovato di suo gradimento e rivoleva indietro i soldi. Qualcuno ha notato la scena e ha avvisato il locale commissariato che ha inviato sul posto una volante, I poliziotti hanno rinvenuto per terra del sangue segno dell'avvenuta aggressione. Contemporaneamente il giovane pestato si è recato in commissariato dove ha avuto l'assistenza sia degli agenti che dal personale del 118 giunto prontamente sul posto. A causa dello stato di shock non è stato interrogato subito dagli investigatori per avere la sua versione dei fatti. Intanto, le indagini hanno permesso di individuare, l'assalitore che tra le altre cose aveva minacciato di morte la vittima. L'episodio si è verificato ieri mattina, intorno alle ore 8.50, in piazza Orsini del Balzo dove, caso davvero strano non vi sono telecamere di videosorveglianza pubblica, si sono ritrovati due uomini. Un giovane, D. C. di 28 anni, residente nel centro storico e seguito dai servizi sociali del Comune per il suo stato di indigenza, e A. B.. Tra i due è nato un alterco verbale a causa della vendita di un telefonino sfociato, ben presto, in pestaggio nei confronti del giovane. Una gragnola di pugni, schiaffi e calci che lo hanno ferito al volto facendolo stramazzare per terra con la faccia tumefatta e piena di sangue. A quel punto l'assalitore è fuggito. Nel frattempo qualche passante che ha assistito alla scena ha allertato la polizia. Quando gli agenti sono giunti sul posto hanno trovato del sangue per terra, chiaro segno che lì c'era stata una persona ferita. Intanto il giovane, a piedi o con un passaggio, ha raggiunto il commissariato dove ha chiesto di essere protetto. Gli agenti lo hanno fatto sedere e dopo avergli dato un bicchiere di acqua lo hanno lasciato nelle mani dei sanitari del 118. I soccorritori lo hanno visitato riscontrando diversi traumi, anche lacero contusi. Perciò è stato deciso il trasferimento presso l'ospedale "Perrino" di Brindisi per essere sottoposto ad accertamenti. La prognosi è di 30 giorni. Intanto gli agenti grazie ad alcune immagini di alcune telecamere di videosorveglianza private, non proprio nitide, hanno cercato di ricostruire la vicenda fino a identificare il presunto aggressore, personaggio a loro già noto, che è stato denunciato per lesioni contro la persona.

Ultima modifica il Mercoledì, 23 Novembre 2016 08:50